OGGI 5 luglio 2021, RAFFAELLA CARRÀ

CI HA LASCIATI PER SEMPRE: è morta all'età di 78 anni.

È ANDATA IN UN MONDO MIGLIORE.❤

Una NOTIZIA che HA SCOSSO il mondo dello spettacolo e tutto il pubblico che ha seguito la showgirl per tutti questi anni.

A dare l'annuncio è stato il suo regista professionale e compagno di vita, SERGIO JAPINO il quale ha detto queste testuali parole SONO IMMENSAMENTE SCOSSO.... È STATA UN'ARTISTA ECCEZIONALE, UN'AUTODIDATTA STRAORDINARIA, IO LA CONOSCO DAGLI INIZI DELLA SUA CARRIERA. ADDIO ALLA REGINA DELLA TV ITALIANA.

RAFFAELLA HA LAVORATO MOLTO ANCHE ALL'ESTERO, SPECIALMENTE IN SPAGNA E DI CUI CONSERVAVA SEMPRE UN PREZIOSO RICORDO DEGLI SPAGNOLI. Diceva sempre che il popolo Spagnolo è come noi Italiani, LATINO: ellos tienen la sangre muy caliente.

La Carrà , come tutti, aveva le sue FRAGILITÀ INTERIORI che non si intravedevano di fronte al grande PUBBLICO.

PERSONALMENTE, ricorderò sempre la sua UMANITÀ, LA SUA INCONFONDIBILE RISATA ED IL SUO STRAORDINARIO TALENTO CHE RISPLENDERANNO PER SEMPRE.

TUTTI I PARTECIPANTI DI GHOST WRITER, CI UNIAMO A QUESTA PREMATURA SCOMPARSA DELLA NOSTRA RAFFAELLA CARRÀ. ❤❤❤❤❤❤❤

Raffaella Carrà nei paesi di lingua spagnola era, se possibile, ancora più famosa e amata che in Italia, ricordo una volta che raccontò di uno dei suoi primi viaggi, quando scese dall'aereo tutti i giornalisti e fotografi si assieparono intorno a lei e molti le chiedevano come stava, al che lei che non conosceva ancora bene lo spagnolo, cercò di tradurre alla bell'è meglio il termine "imbarazzata" con un improbabile "embarasada" che riteneva (cosa che avremmo pensato in molti) che fosse il termine che in spagnolo si avvicinava di più al vocabolo italiano. A quel punto le persone attorno a lei si felicitarono applaudendo e complimentandosi con lei, al che lei non capiva il motivo di quella improvvisa esplosione di allegria, senonché poco dopo qualcuno degli accompagnatori le spiegò che il termine "embarasada" in spagnolo significava incinta, cosa che provocò una grande ilarità tra i presenti per la comicità dell'equivoco e immaginando la reazione dei giornali il giorno dopo. Grazie Raffaella, hai portato tanta felicità nelle case degli italiani e di molte persone nel mondo, chissà che ci sia un posto lassù in cui tu possa intonare le tue canzoni, ballando come facevi tu con il tuo modo di gettare la testa all'indietro e forse canterai a Dio o a chi per esso: "ma che musica maestro!".