Uno dei primi personaggi completamente generati al computer in un film è stato il personaggio di un cavaliere che prende vita da una vetrata nel film "Piramide di paura" (Young Sherlock Holmes) del 1985.



Non era proprio un personaggio "3D", siccome era fatto di piani piatti di "vetro", ma si muoveva nello spazio tridimensionale.


Nei primi anni 2000 la Warner Bros. aveva diversi progetti per riportare i supereroi al cinema. La maggior parte di questi film, tuttavia, non è mai decollata.



Tra questi c'era una commedia di Lanterna Verde con protagonista nientemeno che Jack Black!

Il suo personaggio si chiamerà Jud Plate: un ex concorrente di un reality show fallito che ha trovato per caso l'anello della Lanterna Verde, causando un sacco di guai.

L'attore era eccitato per il film, ma ha finito per rinunciare all'idea quando ha letto la sceneggiatura.


Quello di Brigitte Helm in Metropolis. Brigitte Helm che interpreta "Maria" mentre si rinfresca sul set di "Metropolis" (1927) di Fritz Lang. Il costume era insopportabilmente scomodo per la Helm e aveva lividi e tagli su tutto il corpo. Eppure il regista Fritz Lang insistette che doveva indossarlo.



Ecco come appariva in costume completo.


Il primo lavoro di Jason fu quello di venditore ambulante prima di diventare una famosa star del cinema d'azione. Jason lavorava per le strade di Londra. Lui e suo padre vendevano merce contraffatta solo per tirare avanti quando non vendevano la loro merce. Durante il giorno. Suo padre lavorava come ballerino e cantante lounge di notte.





Dolph Lundgren.

L'uomo abituato a interpretare il ruolo di un rapinatore, un picchiatore, uno specialista della panca e del karate, abituato a pulirsi il sangue dall'angolo della bocca dopo i combattimenti, Dolph Lundgren, il colosso del freddo, è in realtà un tipo molto intelligente.

Sfidando tutti gli stereotipi, non è solo potente sul ring, ma anche in aula.

Si è laureato al prestigioso Royal Institute of Technology di Stoccolma, e ha anche un master in ingegneria chimica presso l'Università di Sydney, in Australia. Ha anche studiato al MIT di Boston.

Inoltre, parla tre lingue: svedese, inglese e tedesco. Parla anche un po' di francese, spagnolo e giapponese.

Non bisogna mai fidarsi delle apparenze...




La maggior parte delle persone crede che Johnny Depp indossi i suoi occhiali da sole per stile, ma la verità è che li indossa perché è quasi cieco dall'occhio sinistro e miope dall'occhio destro.

Ha affrontato questi problemi sin dalla nascita, quindi non sa cosa vuol dire vedere correttamente, e usa occhiali da sole prescritti per aiutarlo, anche se non lo aiutano ancora molto:

Sono cieco come un pipistrello dall'occhio sinistro. Tutto è solo molto, molto sfocato. Non ho mai avuto una visione adeguata.

Sebbene sia abituato al piccolo aiuto che gli danno quegli occhiali, la sua più grande sfida è recitare, perché nella maggior parte dei suoi film non può indossare gli occhiali e può letteralmente vedere solo pochi centimetri davanti a sé.



 

Per una questione morale.

In una delle sue ultime interviste, dichiarò di sentirsi a disagio per la differenza di età che aveva con le coprotagoniste femminili.

Nell'ultimo film in cui recitò aveva 58 anni mentre le "Bond girls" erano pressoché ventenni: "avrebbero potuto essere le mie nipoti e mi sentivo a disagio".

(qui un frame da "A view to kill", ultimo 007 in cui recitò Roger Moore)


Il britannico Benedict Cumberbatch è senza dubbio uno degli attori di maggior successo e talento della sua generazione.



Il suo ampio curriculum sia in teatro che nel cinema, così come i numerosi premi per le sue interpretazioni, attestano la sua versatilità nell'interpretare ruoli, come il famoso detective Sherlock Holmes, nella serie della BBC; Doctor Strange, eroe dell'omonimo film della Marvel

Infatti, Benedict è stato nominato nel 2018 presidente della London Academy of Music and Dramatic Arts (LAMDA), fondata nel 1861 e una delle principali scuole di teatro del mondo.

Ha sostituito Timothy West, che aveva ricoperto l'incarico presso l'istituzione per 31 anni.


Il cinema è parte di noi. Siamo nati e cresciuti in un'era in cui la settima arte è entrata nell'immaginario comune, ha fatto ridere, sognare, emozionare praticamente tutti. Difficilmente, però, ci soffermiamo a pensare che quello che vediamo sullo schermo è un prodotto finito risultante da ore e ore di duro lavoro sul set.

Ricreare location, effetti speciali, situazioni e scene incredibili è una vera e propria magia, che ogni volta si ripete per dare allo spettatore l'impressione di trovarsi proprio lì, insieme ai suoi attori preferiti, a vivere le loro avventure. Certo, negli anni gli effetti speciali si sono evoluti. Oggi, le grafiche computerizzate compiono miracoli, ma nel passato - più o meno lontano - era necessario ingegnarsi per restituire il massimo realismo.

Le foto che stiamo per mostrarvi vengono proprio da film di qualche anno fa. Mostrano gli effetti pratici che vengono prodotti fisicamente, senza l'aiuto del computer. Seguiteci in questo breve viaggio nel cinema, e gustatevi le immagini scattate da un'altra prospettiva, appunto quella di chi ha girato i film.

Modellini, oggetti di scena, maschere, robot, plastici: la fantasia di chi ha prodotto queste famose pellicole non ha avuto limiti, e lascia davvero a bocca aperta. Non ci resta che augurarvi buona visione!


1. Star Wars: Episodio 1 - La Minaccia Fantasma (1999)

Il modellista ha utilizzato oltre 450mila cotton fioc, ritagliati e messi sopra a dei ventilatori, per farli sembrare le persone della folla in movimento!


2. La Sposa Cadavere (2005)


3. Star Wars: Episodio 5 - L'Impero Colpisce Ancora (1980)


I celebri titoli di testa ripresi... dal vivo!


4. Il Signore Degli Anelli: La Compagnia Dell'Anello (2001)

Il modello per i primi piani dell'anello!


5. Matrix (1999)



In questa scena, l'unico modo per nascondere l'obiettivo della cinepresa è stato che il Direttore della fotografia lo "travestisse" con cappotto e cravatta abbinati a quelli di Morpheus!


6. Star Wars: Episodi 1 e 2


7. 2001: Odissea Nello Spazio (1968)



Per dare l'impressione che la penna stesse fluttuando nell'aria, Kubrick la fece incollare a una grande lastra di vetro, ruotata appositamente per restituire l'effetto!


8. Jurassic Park (1993)


9. E.T. L'Extraterrestre (1982)


10. Shining (1980)

Il celebre labirinto fuori dall'hotel... ripreso dall'alto!


11. Independence Day (1996)



12. Caccia A Ottobre Rosso (1990)


13. Tesoro, Mi Si Sono Ristretti i Ragazzi (1989)



La gigantesca ape... robotica!


14. Ritorno Al Futuro Parte 2 (1989)


15. Terminator 2 - Il Giorno Del Giudizio (1991)



Avete presente film come The Martian, Interstellar e Gravity? Tutti riguardano lo spazio e prevedono attori che indossano tute spaziali.

Guardate questi screenshot tratti da film di questo tipo. Vedete chiaramente i volti degli attori, giusto? Infatti hanno luci incorporate all'interno dei caschi.





Ebbene, le luci all'interno dei caschi spaziali si trovano solo nei film. I caschi degli astronauti non hanno luci al loro interno.

Perché? Perché non avrebbero alcuno scopo.

Se i caschi spaziali contenessero luci interne, gli astronauti non sarebbero in grado di vedere nulla mentre li indossano.

Basta immaginarsi questa scena: sei di notte nella tua stanza. I tuoi vicini pazzi stanno di nuovo escogitando qualcosa di strano e vuoi spiarli perché sei annoiato e un po' ficcanaso. Cosa fai come prima cosa? Ovviamente spegni la luce della tua camera da letto, altrimenti non sarai in grado di vederli bene; loro invece ti vedrebbero chiaramente.

Oppure quando guidi di notte: spegni le luci interne della tua auto in modo da poter vedere meglio la strada.

Gli astronauti devono fare lo stesso: guardare fuori e vedere ciò che li circonda.

Potrebbero essere utili nella comunicazione tra astronauti? I caschi con luci interne permetterebbero di vedersi meglio l'un con l'altro. Ma non è necessario vedersi. Se vogliono comunicare, hanno cuffie integrate che li collegano a Terra e tra loro.

Semmai i caschi spaziali "veri" hanno luci all'esterno, come queste:


Sono luci pratiche: si accenderanno e illumineranno l'area intorno all'astronauta!

Quindi se osservate un vero astronauta in tuta spaziale, non sarete in grado di vederlo chiaramente in volto, come invece accade nei film.

Il marziano:


La realtà:


Nei film le luci interne dei caschi sono messe per comodità degli spettatori; per fargli "leggere" le espressioni facciali degli attori e capire meglio la storia.


Nella commedia romantica La vacanza (2006), con Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law e Jack Black, c'è una scena che si svolge in un video club.

Jack Black mostra i film famosi di Kate Winslet e canticchia la musica di ogni film.




Durante le riprese di questa scena, Dustin Hoffman è passato davanti al quartiere, ha visto che erano in corso le riprese e si è avvicinato per dare un'occhiata. Poiché conosceva il regista, Nancy Meyers, si è offerto di fare una piccola apparizione nella scena, sotto forma di strizzatina d'occhio.

Nella scena finale, possiamo vedere Jack Black che mostra il DVD del Laureato , il primo successo di Dustin Hoffman, mentre canta la melodia del film.


Vediamo quindi Dustin Hoffman che ascolta Jack Black, annuendo con disapprovazione con la testa.



È stato tutto completamente improvvisato


Questo effetto potrebbe non essere molto complesso, ma è comunque un po' strano vederlo dietro le quinte.

Certo, non ci aspettavamo che Batman e Robin scalassero davvero un edificio in modo verticale completamente perfetto, ma si custodiscono sempre le illusioni con programmi classici come questo.



Non possiamo negare che il metodo che hanno usato per farlo è piuttosto creativo.


William Castle è stato un regista piuttosto particolare che sicuramente sapeva come attirare il pubblico al cinema. La sua passione per l'horror iniziò quando a 13 anni andò a vedere al cinema Dracula. Da allora si ripropose di spaventare a morte il pubblico. Ma fu anche un ottimo sponsorizzatore di sé stesso.

Quando girò nel 1958 il film "Macabre", per promuoverlo ed attirare il pubblico fece firmare ad ogni spettatore, all'ingresso del cinema, una polizza assicurativa di 1000 dollari, della nota compagnia di assicurazione Lloyd's, destinata a chiunque sarebbe morto in sala durante la proiezione del film. Castle mise in atto molti altri espedienti, uno più ingegnoso dell’altro.

Per House on Haunted Hill del 1959, utilizzò uno stratagemma denominato ‘Emergo‘; nel momento in cui sullo schermo uno scheletro risorgeva da una vasca di acido, il proiezionista attivava un meccanismo che faceva fluttuare uno scheletro fosforescente con gli occhi rossi sopra le teste degli spettatori, provocando urla di terrore ed attacchi di panico.

In altre occasioni presenziò la prima di un suo lavoro noleggiando carri funebri da parcheggiare fuori del cinema, oltre ad assumere dei falsi infermieri che accoglievano gli spettatori nella hall.
Grazie alla sua stramba pubblicità, su un costo stimato tra i 90 ed 150.000$ , rientrò con un incasso di circa 5.000.000$ al box office.




Fight Club.



Porca puttana un'intera generazione che pompa benzina.
Serve ai tavoli.
O schiavi coi colletti bianchi.
La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti. Fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono.
Siamo i figli di mezzo della storia. Non abbiamo né la grande guerra né la grande depressione.
La nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra depressione è la nostra vita.
Siamo cresciuti con la TV che ci ha convinto che un giorno saremmo divenuti miliardari, divi del cinema, rockstar... ma non è così, e lentamente lo
stiamo imparando.
E ne abbiamo, davvero, le palle piene.

Tyler Durden.


Freddie sarebbe l'unico a conoscere davvero la risposta. Penso che sicuramente non abbia fallito in nulla a livello professionale. Ha preso dei rischi e alcune cose non hanno funzionato del tutto, ma ha anche dichiarato nelle interviste che quelle cose non erano fallimenti, ma qualcosa che ha dovuto affrontare per crescere e imparare (come i vari problemi che hanno avuto con le case discografiche e il management).

Se dovessi indovinare direi che le sue più grandi delusioni sono arrivate nella sua vita personale con le relazioni. Persone che pensava fossero buoni amici lo hanno tradito per soldi (Paul Prenter). Nella sua vita amorosa ha praticamente detto nelle interviste che ha deciso che le cose non avrebbero funzionato come pensava. Descrive di essere soddisfatto, ma sembra quasi che si sia accontentato. Ma non lo sapremo mai con certezza. Spesso ha detto cose nei media solo per effetto.



 

Come si fa una finta pancia da gravidanza?



Prova— “Eclectic Props”—-il negozio di oggetti di scena ideale per On Broadway e Off che si rivolge alla ricca e vivace comunità teatrale di New York.

La più grande azienda di oggetti di scena sulla costa orientale.

Il tuo finto oggetto di scena sembrerà così reale, la gente si congratulerà con te chiedendo—- "Quando nascerà il bambino?"—




Sydney Greenstreet e Peter Lorre hanno avuto record discutibili come protagonisti.

Entrambi hanno riscontrato un enorme successo come attori caratteristi secondari.

Potrebbero non essere le star, ma i film—- “Maltese Falcon” e “Casablanca”——non sarebbero gli stessi senza di loro.

"Fat Man" di Greenstreet ha fissato lo standard per la minacciosa figura della malavita. Lorre era l'epitome della melma e della doppiezza.

Insieme, sono la più grande coppia strana del film noir.


Parliamo delle iconiche sequenze di lotta dei nostri film preferiti. Ma i veri attori non sono quelli che di solito li rendono fantastici. Quelle sono state infatti rese quasi alla perfezione dai loro incredibili stuntman.

Sappiamo tutti quanto sia impressionante la scena della battaglia all'aeroporto di Captain America: Civil War. Questo è il team di stunt che l'ha eseguita.



Ecco le controfigure di Guardiani della Galassia.



Le controfigure di Arthur Curry e Mera da Aquaman.



La controfigura di Bane da Batman: Dark Knight Rises. [Ora imita con la voce di Bane] "Dov'è la telecamera?"



La controfigura iconica di Wolverine. Ma non so perché sembra sprecato




La controfigura di Hank Pym in Ant Man.


La controfigura di Arnold in Total Recall.


La controfigura di Gamora (tripla) di Guardians of the Galaxy. "Dov'è Gamora?, Chi è Gamora?, Perché è Gamora?"


Controfigura di Vedova Nera che va in moto per lei nel MCU.


Controfigura di Jean-Claude Van Damme in Street Fighter.


Controfigura di Chris Pratt in Jurassic World.


Abbiamo visto le controfigure e vediamo come alcune delle fantastiche scene sono realizzate con la CGI. Ecco come è stata realizzata la scena dell'aereo in Iron Man 3.


Il castello di Elve dal Signore degli Anelli.


Ecco come è stato portato in vita il ca**uto Rocket in Guardiani della Galassia.


Il combattimento per l'invasione dei Chitauri da Avengers.


Edifici che sono stati distrutti dal mostro chiamato Godzilla.


Qualcuno sta lavorando duramente per far volare Star Lord.


Ah. L'iconica scena dell'interrogatorio del Joker di Batman: il cavaliere oscuro e la citazione " quando le cose vanno male, queste… persone “civili” e “perbene”, si sbranano tra di loro. Vedi, io non sono un mostro; sono in anticipo sul percorso".


Ecco come hanno ottenuto la taglia perfetta per il costume di Wonder Woman per Gal Gadot.


Quella scena iconica in cui Jack si allontana da Rose nel film Titanic. Anche questo ha fatto un sacco di meme :P.


Come è stato girato Mad Max: Fury Road.



Una delle auto del film Blade Runner del 1982.


Questo è il modo in cui il ragazzo pazzo che guida trascina in Baby Driver.


La scena dimensionale di Interstellar.



Ecco come è stato realizzato lo Star Destroyer in Star Wars: Episodio V - L'Impero colpisce ancora (1980).


Passiamo ora agli elementi divertenti dei set di alcuni film famosi. C-3PO (Anthony Daniels) si stava reidratando dai set di Star Wars.


Probabilmente l'unica immagine che si può trovare con Silente e Tu sai chi senza alzare le bacchette l'una contro l'altra.



Il titano pazzo e il genio pazzo si stanno divertendo. Non preoccupatevi, Iron Man tornerà a prendere a calci il culo viola di Thanos in Avengers 4.