Se Errol Flynn fosse ancora vivo oggi, sarebbe senza dubbio al centro di accesi dibattiti e polemiche, soprattutto in un'epoca dominata dal movimento #MeToo, che ha dato voce alle vittime di abusi sessuali e ha messo in discussione il comportamento di molte celebrità. Flynn, considerata una delle figure più carismatiche e famose di Hollywood durante gli anni '30 e '40, è noto per il suo stile di vita sregolato e per i numerosi scandali che lo hanno circondato, tanto che, in un contesto sociale moderno, sarebbe difficile immaginare come avrebbe potuto sfuggire alla condanna pubblica.
Le storie legate a Errol Flynn sono quelle di un uomo che sembrava vivere senza limiti, un simbolo di ribellione e di decadenza. La sua immagine pubblica era costruita attorno alla sua bellezza, al suo talento di attore, ma anche alle sue scappatelle, alle sue feste sfarzose e alla sua reputazione da seduttore. Nonostante la sua carriera di successo, le sue scelte personali sollevavano costantemente polemiche. Le amanti minorenni, le relazioni con donne sposate, e l'abuso di alcol e droghe erano solo alcuni degli aspetti della sua vita che avrebbero sicuramente attirato le critiche più dure nel contesto odierno.
Un episodio emblematico fu la relazione con Beverly Aadland, che aveva solo 15 anni quando iniziò a frequentarlo. Questa storia d'amore, se così si può definire, segna una delle facce più controverse e disturbanti della vita di Flynn, che ha continuato a godere di una sorta di venerazione anche dopo la sua morte prematura a 50 anni, nel 1959. La figura di Flynn era intrinsecamente legata all'idea di un uomo sopra le righe, capace di sfidare ogni norma e convenzione, ma in un contesto contemporaneo, non avrebbe potuto godere della stessa impunità. Il suo comportamento, che oggi sarebbe considerato inaccettabile, sarebbe stato probabilmente oggetto di una seria riflessione sociale e giuridica, portando con sé richieste di giustizia e una condanna sociale più severa.
In un periodo in cui si cerca di rendere giustizia alle vittime di abusi, sia famosi che sconosciuti, figure come Flynn dovrebbero sicuramente affrontare il rigore della critica pubblica. L'immagine di una celebrità che viveva in totale libertà, senza preoccuparsi delle conseguenze morali o legali delle sue azioni, risulta oggi incompatibile con la crescente sensibilità nei confronti dei diritti delle donne e delle minoranze, che si sono visti riconoscere maggiore visibilità e supporto, anche in ambito legale.
Tuttavia, è anche vero che il contesto in cui Flynn visse era molto diverso, e mentre alcuni dei suoi comportamenti erano indubbiamente eccezionali anche per l'epoca, il suo carisma e il suo fascino erano talmente potenti che riuscivano a coprire le sue trasgressioni. Ma oggi, in un mondo che promuove valori di uguaglianza e rispetto reciproco, un personaggio come Flynn potrebbe non essere solo oggetto di una revisione della sua eredità, ma probabilmente perderebbe anche gran parte del suo status di leggenda. La fascinazione per la sua figura potrebbe coesistere con il riconoscimento delle sue azioni discutibili, creando un conflitto tra il mito e la realtà che probabilmente avrebbe influenzato in modo significativo sulla sua immagine.
In sintesi, la vita di Errol Flynn, se fosse stata condotta nell'era moderna, sarebbe stata inevitabilmente travolta dalla critica, dalla denuncia e dalle reazioni del movimento #MeToo. La figura dell'attore, pur mantenendo il suo valore storico, sarebbe stata probabilmente rivisitata alla luce dei valori contemporanei, dove la lotta contro l'abuso di potere e la violenza sessuale ha preso una posizione centrale nelle discussioni pubbliche e culturali.