Il regista Richard Donner sapeva che il film avrebbe funzionato solo se fosse riuscito a far volare Christopher Reeves in modo credibile. Così ha chiesto al suo team di inventare un nuovo metodo per realizzare questa sfida, perché nulla di ciò che esisteva fino ad allora poteva essere adatto.



La persona che ha trovato la soluzione al problema è Zoran Perisic. Questo specialista in effetti ottici, che aveva lavorato a 2001, Odissea nello spazio,inventò un processo per l'occasione, chiamato Zoptic.


Questo sistema permette anche di ruotare la telecamera attorno all'attore senza che lo sfondo si muova, dando l'impressione che Superman si stia rivoltando su se stesso.




Per essere in grado di produrre questo:



Non ci sono scorciatoie miracolose, impara a disegnare questo:


osiamo semplificare il corpo umano sotto forma di cubi e cilindri:

All'inizio del suo apprendimento, consiglierei di non perdersi troppo nelle ombre, nei dettagli ect, ma piuttosto di cercare il ritmo, il gesto o il "flusso" con semplici linee chiare e fluide.



Il matrimonio fatto all'inferno.

Un assalto selvaggio, una corsa frenetica e spudorata verso, come disse Michael Douglas,

———“Lo strato più profondo di merda di rana preistorica in fondo a una palude del New Jersey.”—-

Kathleen Turner chiede il divorzio. Michael Douglas dice "No". Kathleen vuole la casa. Entrambi mantengono la loro posizione rifiutandosi di abbandonare casa e focolare. Lo spirito competitivo che inizialmente li attraeva l'uno verso l'altro, ora li fa a pezzi.

La loro bella casa diventa una Zona di Guerra. La loro LOTTA fisica finale porta alla loro morte.

Mentre la coppia accartocciata giace morente su un lampadario rotto, uno che si è schiantato a terra, Michael Douglas si rivolge a Kathleen, ma, lei lo spinge via.

Il rifiuto finale in—-“War Of The Roses”——rimane uno dei finali più brutali e freddi della storia del cinema.



Era l'ideale americano. Un duro, saggio e incisivo, pro-militare e pro-USA. Per molti veterani della seconda guerra mondiale e della Corea, egli rappresentava ciò che essi credevano che l'America rappresentasse a quel tempo.



Inoltre i suoi film erano molto divertenti da guardare! Il mio preferito è "Un uomo tranquillo", e se non l'avete visto vi consiglio vivamente di vederlo.



Se state facendo questa domanda a causa delle sue vedute femministe/bigotte, ho delle notizie per voi. C'è una ragione per cui non sono state condannate quando le ha dette pubblicamente. Questo non le rende giuste, ma è un pendio scivoloso giudicare il passato con gli standard di oggi. Specialmente quando gli standard di oggi sono così incasinati. Hollywood è, ed è sempre stata, una cloaca. Ciò non rende i vecchi personaggi e film meno piacevoli, a patto che si capisca, si impari da essi e non si ripeta.


Alcuni registi vogliono che una scena d'amore sia coreografata nei minimi dettagli, senza spazio per l'improvvisazione. È il caso, ad esempio, di David Fincher.

Il regista è noto per il suo perfezionismo.



In un'intervista del 2014 con Seth Meyers, l'attrice Rosamund Pike ha raccontato come il regista ha preparato la scena di sesso che avrebbe girato con Neil Patrick Harris per il film Gone Girl.




Eccone alcune:

Troy

Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma



Il Signore degli Anelli


It

  • Mad Max: Fury Road

  • Guardiani della Galassia


Tartarughe Ninja


Star Wars Episodio V




Super Mario fu battezzato così in onore di Mario Segale, proprietario dei locali della Nintendo.

La famosa casa di videogiochi si ritrovò molto indietro con gli affitti, ma Segale decise di non farle causa, ma piuttosto di darle una seconda opportunità di trovare i soldi.

Quando la Nintendo ebbe successo diede al suo personaggio principale il nome del business man.


 

Sono un dignitoso gruppo di musica pop con le chitarre elettriche, niente di nuovo, ma nemmeno niente di male.

Il punto più interessante è che i "vecchi appassionati di rock"; in massima parte non li capiscono.

Questo perchè sui media viene usata a sproposito la parola "rock" mentre ne sono solo la collezione degli stereotipi più triti e banali. E i miei coevi, che spesso hanno pochissima ironia riguardo la vecchia musica, tendono a incazzarsi per questo.

Se però al posto di rock ci metti "divertente glam" o ancora meglio "innocuo Pop", tutto diventa più chiaro, anche per noi vecchi rincoglioniti.

Aggiungo che se tutto questo portasse ad un maggiore interesse da parte dei ragazzi per chitarre, bassi e batterie, io lo considererei un tripudio.


John Candy, all'apice della sua fama a Hollywood, fu pagato solo 414 dollari per la sua apparizione in Home Alone (1990).



John Candy era già una megastar quando apparve nel film di John Hughes Uncle Buck (1989). Sarebbe stato anche il ruolo di rottura del suo co-protagonista Macaulay Culkin, che per la prima volta afferrò il cuore dell'America. Culkin seguì con un altro film di John Hughes Mamma ho perso l'aereo (1990), un blockbuster ancora più grande che solidificò l'eredità di Culkin.

Candy fu scritturato in un ruolo cameo in Mamma ho perso l'aereo, cosa che il pubblico adorò. Era disponibile solo per un giorno con la sua fitta agenda, e completò un'estenuante ripresa di 23 ore. I nervosi dirigenti della Warner Bros. Studios sentivano che il film avrebbe potuto non avere un profitto, e c'era pressione per stringere il film con un budget eccessivo. Candy stava facendo un grande favore al suo amico Hughes accettando la misera somma di 414 dollari, ovvero 18 dollari all'ora. Nonostante i vari sforzi per risparmiare, il film fu alla fine abbandonato dalla Warner Bros. e ritirato dalla 20th Century Fox, incassando la cifra sbalorditiva di 476,4 milioni di dollari al box office, il più alto incasso per una commedia live-action nella storia di Hollywood (fino al 2011).

John Hughes aveva effettivamente offerto a John Candy una parte dei profitti di Mamma ho perso l'aereo prima che qualcuno sapesse quanto successo avrebbe avuto, che si sarebbe trasformato in milioni di dollari. Ma Candy rifiutò l'offerta. Hughes era incredibilmente protettivo nei confronti della sceneggiatura, proibendo qualsiasi improvvisazione da parte degli attori. Ma si fidava abbastanza di Candy da improvvisare l'intero dialogo.

La star principale del film, Culkin, è stata pagata solo 100.000 dollari, il che è quasi altrettanto sorprendente. Non guadagna nessuna royalty dalla sua frequente messa in onda in televisione ogni Natale. Ma Culkin ha ottenuto un grasso stipendio per Mamma ho perso l'aereo 2 nel 1992.

L'amicizia tra Hughes e Candy alla fine si dissolse nei primi anni '90, e Hughes non avrebbe più risposto alle chiamate di Candy. Nel 1994, Candy morì inaspettatamente quando ebbe un attacco di cuore. Hughes era così distrutto dalla morte di Candy che non ha mai più diretto un film. Hughes è anche morto prematuramente nel 2009 quando ha subito un attacco di cuore pure.

Trivia: L'interno della grande casa in cui viveva il personaggio di Culkin fu costruito all'interno di una piscina coperta della New Trier High School abbandonata, lo stesso edificio in cui furono costruiti i set di altri due film di John Hughes, Uncle Buck e Ferris Bueller's Day Off. L'ho sempre trovato affascinante.


Nel 1999, Daniel Day Lewis, era a Firenze ospite di amici per allontanarsi dal mondo patinato delle celebrità. Un giorno entrò nella bottega di Stefano Bemer per ordinare un paio di scarpe su misura fatte a mano. Rimase colpito dal lavoro artigianale e, la seconda volta che ci entrò per sfuggire ai paparazzi, chiese di poter lavorare con loro per imparare i segreti del mestiere. I tre proprietari, Stefano, Cristina e Mario, sbigottiti gli dissero che non avrebbero potuto pagarlo quanto il noto attore era abituato. Ma Daniel non volle nulla e, per un anno , si presentò al lavoro in bici e per otto ore si dedicò esclusivamente alla creazione delle scarpe artigianali. In cambio, i Bemer e la gente del quartiere gli offrirono protezione: come la volta che un paparazzo riuscì a fotografarlo seduto al banchino con gli attrezzi in mano, e fu rincorso e quasi picchiato. Quando la voce girò per Firenze, si presentarono numerose celebrità per offrire inviti e lavoro. Madonna gli chiese di accettare il suo invito a cena, ma Daniel rifiutò con la scusa che aveva un impegno con i Bemer. Sting, invece, arrivò in ritardo al suo concerto per aspettare che l'attore finisse di lavorare. Martin Scorsese passò due mattinate intere nella bottega, cercando di convincere Daniel a recitare in Gangs Of New York mentre lui, imperterrito, smartellava sulle scarpe. Fu Rebecca, la moglie, che alla fine lo persuase.

Quando finalmente si convinse a riprendere il lavoro di attore, i Bemer, al termine di un pranzo in famiglia, gli regalarono la cassetta degli attrezzi e le chiavi della bottega dicendogli che quella era la sua casa. Cristina ricorda così l'avvenimento: «Lui scoppiò a piangere. Oggi vorrei dirgli: Daniel, vieni a prendere l’ultimo paio di scarpe che hai costruito. Sono pronte da più di dieci anni».




Matthew McConaughey: "Non mi sono mai sentito una vittima. Ho avuto molte prove del fatto che il mondo stia cospirando per rendermi felice."



Il discorso completo era questo:

"Sono stato ricattato per fare sesso per la prima volta quando avevo 15 anni. Ero certo che sarei andato all’inferno per il sesso prematrimoniale. Oggi sono semplicemente certo che non sia così. Sono stato molestato da un uomo quando avevo 18 anni e avevo perso i sensi nel retro di un furgone.⁣
⁣Non mi sono mai sentito una vittima. Ho avuto molte prove del fatto che il mondo stia cospirando per rendermi felice.⁣
L’unico obiettivo che ho portato a termine è quello di vincere un Oscar. Gli altri sono ancora in corso. Essere un ottimo padre e un ottimo marito: ce la metto tutta ogni giorno. E voglio diventare più me stesso."

Che lui:



Guadagni più di loro messi insieme.



Probabilmente MOLTO più di loro.

Sui gusti musicali non si disputa. Certo.

Ma come possiamo permettere che uno diplomato al conservatorio,

dopo aver studiato per decine di anni, dopo aver composto melodie ricercate, complesse, espressive che richiedono giorni di pratica e rimuginamenti che cerca di fare innovazione che è capace di suonare pezzi tecnici di Debussy, Chopin e Mozart, Bach finisca a lavorare per strada


quando la televisione è piena di canzonette banali fatta con i soliti quattro accordi, imparabili in 2 minuti?



È questione di marketing, dirà qualcuno.

Sarà, ma con 'sta storia del marketing stiamo mandando a p***e il mondo intero.

Questo discorso sulla distribuzione della ricchezza dalla dubbia moralità si può ovviamente applicare in altri ambiti.

Perché undici individui pienamente adulti che passano i loro pomeriggi a tirare calci ad un pallone,


dovrebbero guadagnare centinaia di volte di più di altre persone che, ad esempio, ogni giorno cercano di salvare delle vite umane?



oppure costruiscono case, ponti e strade,



spaccandosi la schiena dalla mattina alla sera, nei cantieri come nelle fabbriche.


E che dire di chi produce il cibo?



Come ha fatto notare giustamente Caparezza in una sua canzone, sono loro i veri eroi.

Il resto, secondo me, è una storia di falsi miti.




Questa, purtroppo, non è una risposta accademica, ma la mia personale opinione. Mi dispiace se ho offeso i gusti e le passioni di qualcuno. Il mio post è un invito a riflettere sul mondo di oggi, nella musica come nel resto.