Herman Munster, il celebre personaggio della serie televisiva The Munsters, era impiegato presso un’impresa di pompe funebri chiamata Gateman, Goodbury e Graves. L’azienda si occupava di servizi funebri e gestione di tutto ciò che riguardava la morte, dai funerali alla preparazione delle salme. Il suo ruolo all’interno dell’impresa rifletteva una combinazione di forza fisica e resistenza: Herman, costruito come un uomo mostruoso assemblato da parti di altri uomini, possedeva l’energia necessaria per affrontare i compiti pesanti e le mansioni più impegnative del lavoro.

Il suo capo diretto era il signor Gateman, cofondatore e titolare dell’azienda. La relazione tra Herman e il signor Gateman era quella tipica di un datore di lavoro e un dipendente: Herman timbrava il cartellino, eseguiva le mansioni richieste e, pur lamentandosi occasionalmente dei metodi o delle direttive del suo capo, portava regolarmente a casa il suo stipendio, contribuendo al benessere della famiglia Munster. La routine lavorativa di Herman era dunque caratterizzata da puntualità, affidabilità e dedizione, elementi che ne definivano il profilo come lavoratore modello, sebbene fosse anche un mostro dai tratti grotteschi.

L’ambiente lavorativo stesso rappresentava una dimensione di silenzio e rispetto, in netto contrasto con la vita domestica di Herman. Ogni giorno, il personaggio si confrontava con la morte in un contesto professionale regolamentato e sobrio, tra bare, cappelle e stanze funerarie, mantenendo un atteggiamento serio e diligente. Tuttavia, terminata la giornata lavorativa, Herman tornava a casa nella vivace e rumorosa residenza dei Munster, dove la vita familiare e le dinamiche interne offrivano un marcato contrasto con l’atmosfera del cimitero e della casa funeraria.

Questo doppio registro – lavoro rispettabile ma legato alla morte e vita domestica colorata e caotica – contribuiva a delineare il personaggio di Herman come una creatura che, pur essendo fuori dall’ordinario, incarnava le caratteristiche di un uomo comune: responsabilità, dedizione al lavoro e cura della famiglia. La forza fisica e la resistenza del mostro erano strumenti essenziali per il compito che svolgeva, rendendo plausibile la sua presenza in un’impresa di pompe funebri senza compromettere la comicità e la dimensione surreale della serie.

Herman Munster rappresentava quindi una figura archetipica di lavoratore, inserito in un contesto professionale insolito per il pubblico televisivo degli anni ’60. La sua professione come addetto ai servizi funebri presso Gateman, Goodbury e Graves, sotto la supervisione del signor Gateman, conferiva al personaggio un senso di realtà quotidiana: ogni mostro può avere un lavoro, svolgere le proprie mansioni e contribuire alla vita familiare, pur vivendo in un mondo popolato da stranezze e bizzarrie.

Il contrasto tra l’ambiente di lavoro silenzioso e rispettoso e la casa dei Munster, rumorosa e vivace, enfatizzava inoltre la duplice natura del personaggio. Da un lato, Herman affrontava la morte con competenza e serietà, mostrando rispetto per i defunti e per il mestiere che esercitava. Dall’altro, al rientro a casa, partecipava a una vita domestica piena di energia, affetto e caos, dove le regole sociali convenzionali erano spesso sovvertite dall’assurdità e dall’umorismo tipici della serie.

In definitiva, Herman Munster, lavorando presso Gateman, Goodbury e Graves sotto la guida del signor Gateman, incarnava il concetto di creatura fuori dall’ordinario inserita in un contesto quotidiano riconoscibile. La sua professione era funzionale alle sue caratteristiche fisiche, ma anche narrativa: permetteva di mostrare come il personaggio, nonostante la natura mostruosa, potesse vivere la vita di un uomo comune, affrontando le responsabilità del lavoro e gli obblighi familiari, pur in un contesto che mescolava la normalità alla comicità e al grottesco.

Il mestiere di Herman non era soltanto una fonte di reddito, ma anche un elemento di coerenza narrativa: collocarlo in un’azienda di pompe funebri dava senso al suo aspetto, alla sua forza e alla sua resistenza fisica, spiegando perché fosse adatto a maneggiare oggetti pesanti e a lavorare in un contesto che la maggior parte delle persone avrebbe trovato inquietante o scomodo. Allo stesso tempo, la supervisione del signor Gateman manteneva un ordine gerarchico, assicurando che Herman svolgesse i suoi compiti con disciplina e puntualità, contribuendo alla stabilità della narrazione e alla credibilità interna alla serie.