Non gli conviene farlo, perchè chi muove le fila di Hollywood ed ha deciso di assegnarglielo, si offenderebbe non poco e dopo lui non lavorerebbe più.

A Hollywood lavori se sei gradito a certe lobby, se le fai irritare, sei fuori.
Roberto Benigni ha realizzato due bei film: "La vita è bella"e "La tigre e la neve".
Il primo è stato molto graditoe lo hanno osannato.
Il secondo è stato molto indigesto e lo hanno scaricato per sempre.
La grande amicizia con Woody Allen, che è una potenza a Hollywood, ha fatto in modo di regalargli ancora quache ruolo, ma un altro Oscar se lo sogna.
Steven Seagal, in "Sfida fra i ghiacci", chiude con un discorso che va a toccare sul vivo le lobby petrolifere.
Hollywood l' ha presa molto male, si è rotta l' amicizia e la collaborazione con Nasso e non hanno mai smesso, nemmeno dopo 30 anni,di gettargli fango addosso.
Parlano di lui, solo per criticarlo, poi la calunnia è un venticello che si trasforma in un rombo di cannone.