Non sa ritrarre, né fare i capelli, né cosa alcuna che imiti la carne”.



Domínikos Theotokopoulos, più noto come El Greco (1541-1614).

L’artista in Italia non era riuscito ad emergere e fu a Toledo che trovò la consacrazione, città cosmopolita, ma in cui gli artisti non godevano del prestigio sociale che avevano nel Bel Paese.

Era senza dubbio un pittore di riconosciuto valore, tra i migliori della Spagna intera, ma probabilmente non era soddisfatto del suo status.

Convinto di essere un genio, si considerava superiore ai suoi illustri colleghi italiani, come Michelangelo che denigrò senza pietà. Da buon cretese era attaccabrighe e arrogante: la modestia non era fatta per lui.


Dopo la sua morte, il suo amico Felix Paravicino scrisse: “Creta gli diede la vita, Toledo la patria migliore dove comincia a raggiungere l’eternità con la morte”.

Sono certo che quest’ultimo saluto lo ha apprezzato.


Cresciuta in una famiglia rigorosamente cattolica, Madonna è cresciuta ribellandosi alla religione. Dopo essere diventata ossessionata dalla danza, si è trasferita a New York City e ha scoperto la sua passione per il canto.

Il resto è storia!


Laura Antonelli



Una donna meravigliosa, abile e sensuale, spesso ricordata solo per la commedia sexy all'italiana ma con un curriculum di primo piano. Una vera diva italiana.

Si ritiró dalle scene per la MALALINGUA tipicamente italiana e per essere stato il CAPRO ESPIATORIO della mondanità del cinema che sovente sfociava in eccessi

Vennero trovati 36 grammi di cocaina nella sua abitazione e venne accusata di spaccio, con tutto il mondo artistico che le ha voltato le spalle, e il falso perbenismo e falso puritanesimo tipicamente italiano. Quasi come se fosse solo lei l'unica in quel mondo ad essere consumatrice di tali sostanze. ( per caritá, non giustifico l'uso di cocaina, anzi, lo condanno proprio ), ma distruggerne la carriera fu un accanimento che la portó alla solitudine, alla depressione e infine alla morte.

Nel 2000 venne assolta dalle accuse, peraltro infondate fin da subito.

Il moralismo bigotto uccide? Si. E Laura Antonelli fu una delle sue vittime. E la cosa che fa rabbia é che chi doveva supportarla,colleghi nel lavoro e complici di mondanità, furono i primi a scansarla

Le ultime foto di Laura Antonelli, morta il 22 giugno 2015 a 73 anni.


Hugh Jackman



A detta di tutti, lui è Gesù Cristo. È letteralmente il collega più gentile, modesto e umile che si possa incontrare. Secondo la tradizione, fa una cosa chiamata "Lottery Ticket Fridays", in cui compra biglietti della lotteria per tutti i membri del cast e della troupe e li distribuisce. Se qualcuno ha un biglietto vincente, può tenersi tutto il denaro.

È sposato ed è rimasto sposato.



Sua moglie ha dieci anni in più e lui sembra davvero amarla profondamente. Senza voler insultare nessuno, è evidente che non è un uomo superficiale. Queste persone assomigliano alla coppia che vive nel tuo stesso isolato, se uno di loro fosse Wolverine.

Ha un ottimo rapporto con i suoi figli. Una delle mie storie preferite racconta di come un amico di suo figlio fosse innamorato del fatto che suo padre fosse Wolverine, e suo figlio rispose: "Non è affatto come Wolverine". Mio padre è un idiota totale. " Perfetto.

Ha anche un grande talento. Sa ballare, cantare e recitare meglio della maggior parte dei suoi contemporanei. Sfido chiunque a guardare The Greatest Showman e a non divertirsi. Sfido chiunque a guardare Prisoners senza pensare che sia una delle migliori interpretazioni mai viste. Anche il suo impegno e la sua trasformazione corporea per Wolverine meritano un elogio. Mantenere quel corpo per quel personaggio è a dir poco strano. Sfido chiunque a dirmi che il suo Wolverine non è stato il miglior eroe d'azione degli ultimi trent'anni.

Non ha scandali. La sua politica è un mistero. Tutti lo amano. Hugh Jackman è il migliore.


In Die Hard, per la scena culminante dove il cattivo Hans Gruber muore cadendo dal Nakatomi Plaza, Alan Rickman ha accettato di fare l'acrobazia da solo, cadendo all'indietro su un tappetino cinque metri più in basso. Il piano prevedeva che Rickman cadesse da solo al conteggio di tre secondi, ma il coordinatore degli stunt, Charlie Picerni, lo ha ingannato facendolo cadere al primo secondo, in modo da evocare una reazione più realistica.

E ha funzionato. Lo sguardo di shock e terrore sul volto di Rickman nella scena ormai iconica è autentico al 100%.




Invece, in Beautiful Girls, il personaggio di Natalie Portman, l'adolescente Marty, ha una cotta per il suo vicino molto più grande, Willie, interpretato da Timothy Hutton. Ovviamente Willie delude Marty e, alla fine del film, se ne va con una ragazza più adatta alla sua età, cioè Tracy (interpretata da Annabeth Gish).

Quando Willie dice addio a Marty, le dà un rapido bacio sulla guancia, evocando una reazione molto carina da parte di Portman. È stato il regista Ted Demme a dire a Hutton di baciare la guancia di Portman, senza che lei sapesse nulla, quindi anche la sua reazione è stata spontanea e genuina.




Ludwig van Beethoven (1770-1827), da giovane era preso in giro a causa della carnagione olivastra e veniva chiamato per questo Der spanische (lo spagnolo).



Alto circa 1.65 m, aveva spalle larghe e una corporatura tarchiata. La testa massiccia era coperta da una massa di capelli spesso arruffati e aveva denti sporgenti.

Ma la sua abitudine peggiore era quella di sputare dappertutto, cosa che faceva peraltro sovente!

Viveva da solo circondato da una confusione indescrivibile perché nessun servitore riusciva a sopportare il suo pessimo carattere.

Era goffo e maldestro, tanto che faceva cadere spesso gli oggetti che toccava e si tagliava continuamente quando si faceva la barba.



Lo sapevate che gli scoiattoli del film "La fabbrica di cioccolato", del 2005, erano veri?



Non furono creati con la computer grafica perché il loro pelo è molto difficile da realizzare al computer.

Il perfezionista Tim Burton pretese che le riprese fossero il più reali possibile e così vennero addestrati 40 scoiattoli.

I roditori, sotto la tutela del'associazione America Humane, seguirono un processo di addestramento lungo 10 mesi.


Peter Falk ha girato tutti i suoi film vedendo con un occhio solo .



Come ha perso l'occhio Peter Falk ?

Il suo occhio destro fu rimosso chirurgicamente all'età di 3 anni per un retinoblastoma e sostituito da un occhio di vetro.

Questo dimostra che con la volontà si può raggiungere il successo anche partendo con una penalizzazione.


Molti non lo hanno mai sospettato . Ora sapendolo …




Seguite il consiglio di Willem Dafoe, una leggenda che non ha nulla da invidiare alle altre.

- "Palcoscenico o schermo, nessun ruolo è troppo grande o troppo piccolo, e state lontani dal mondo sfarzoso di Hollywood".

Dov'è il tuo Oscar?



Di solito no, al posto dell'alcol si usa del tè freddo o dell'acqua con del colorante alimentare. Immagina di dover ripetere 10 volte un ciak in cui un attore beve un bicchiere di whiskey.

Poi ci sono le eccezioni: in una scena di Animal House (1978) John Belushi si è scolato davvero un'intera bottiglia di Jack Daniels (vero) tutto in un sorso!



 

Appassionati e non di musica conoscono certamente la celeberrima chitarra Fender.



Apprezzatissima, viene annoverata come una delle migliori (se non la migliore) chitarra del mondo.

Fu ideata da Leo Fender, che nel 1954, decise di dare nuove linee alla chitarra Telecaster rendendola più accattivante e capace di riprodurre anche un suono vibrato.

Fu il cantautore Buddy Holly a farla conoscere al grande pubblico nel 1957.

Pochi sanno però che Leo Fender, come musicista, si è dedicato solo al sassofono, ed in tutta la sua vita non ha mai imparato a suonare lo strumento che porta il suo nome.


HAPPY DAYS: la buona compagnia.

Molti attori della serie hanno dichiarato che lavorare in Happy Days era divertentissimo ed il clima che si respirava era di assoluta spensieratezza. Bene questa foto scattata nel soggiorno dei Cunningham durante una pausa ne è la prova.

L'intero cast arrivava sul set verso mezzogiorno. Si trovavano per una prova prima di filmare lo show; la prima di esse finiva verso le 15, quando si recavano nel guardaroba. Alle 16 iniziava la seconda prova, stavolta con un pubblico composto per la maggior parte da bambini. Quella era il momento in cui produttori, sceneggiatori o il direttore decidevano gli eventuali cambi di scenografia, di luce, suono o della scrittura stessa. Attorno alle 17:45 andavano a mangiare tutti assieme al "Commissary", un ristorante del circuito della Paramount. Alle 19 tornavano sul set per il ritocco definitivo al guardaroba e al trucco, e alle 20 filmavano la puntata davanti a un pubblico variegato, dai dieci anni d'età in su, che al termine di ogni show andavano a salutare personalmente. Rientravano a casa tra le 22 e le 22:30.

Nell'immagine vediamo: Anson Williams, Scott Baio, Marion Ross, Anson Williams, Henry Winkler, Tom Bosley, Ron Howard, Erin Moran, Don Most, Al Molinaro.

Era il 18 settembre del 1979