Non è vero che tutti lo odiano, ma certamente chiunque può dire che la propria voce registrata è diversa da quella che sente e crede di avere.
La ragione è molto semplice: quando parliamo la nostra voce risuona in varie cavità del corpo e nelle ossa della testa, la ascoltiamo principalmente con le orecchie ma anche attraverso queste risonanze ossee. Queste si vanno a sommare al timbro percepito dall'udito con il risultato che la nostra voce, come la sentiamo noi mentre parliamo, è diversa da come la sentono gli altri (perché sentono solo l'emissione dalla bocca, non le risonanze ossee).
Non abbiamo percezione di questa differenza finché non riascoltiamo la nostra voce quando esce da un altoparlante.
Senza le risonanze ossee ci sembra diversa, meno profonda e corposa, certamente strana.
Inoltre, per registrare ci serve un microfono e qualsiasi tra quelli esistenti non acquisisce le onde sonore con una fedeltà totale, quindi l'atto stesso della registrazione comporta già un scostamento dall'originale.


Il Neumann TLM 107, uno dei microfoni più famosi e acclamati per la fedeltà nel catturare la voce umana. La fedeltà totale però è impossibile da ottenere