Ci sono esempi lampanti di quanto certe persone possano essere false su internet.

Guardiamo instagram.

Instagram è probabilmente l'apice dei social media su cui trovare persone false.

Innanzitutto: Seguire/Seguaci. Non c'è ombra di dubbio che i numeri sul tuo account possano farti disperare. Fino al punto di farti COMPRARE seguaci fake. Ci sono diversi siti che offrono varie offerte. Per esempio puoi ottenere 1000 seguaci per un prezzo,10k per uno più alto ecc.

Non sono solo i seguaci però, anche i mi piace. Come con i followers questi siti danno la possibilità di comprare mi piace utilizzando o soldi oppure i questionari(che spesso sono ingannevoli).

Secondo, lo stile di vita che fanno vedere: Le modelle su Instagram sono dipinte come se le loro vite fossero di alta classe, piene di lusso e comode.

Spesso si fanno passare per quello che non sono.



Ma, sappiamo che non sia vero.


Per esempio, questa modella mentì di una sua patologia chiamata eterocromia, finchè suo padre fece saltare le menzogne postando foto della sua infanzia.



Terzo : il dramma.

Vedrai celebrità che si scannano a vicenda ogni giorno. Commentando di quà e di là, ma come ogni altra cosa, sono solo farse.

Cardi B- Nicki Minaj è uno degli esempi migliori

Però questi esempi non valgono solo per Instagram. Persone false ci sono su tutti i siti.

Ci sono persone su Youtube che fanno dei prank diretti, esperimenti sociali o altri video falsi e pretendono che siano veri per ottenere più visibilità. CI sono persone che addirittura hanno falsato la loro morte per avere più seguaci. Immaginatevi di arrivare così in basso.

Le persone su reddit sono disperate per gli upvotes. Cosa fanno? Postano merda. Rumor falsi, falsano le identità — Solo per gli upvotes, numeri.

Non solo su quei siti anche su quora. Le persone cercano di trovare per ottenere più seguaci e mi piace. Mentono sulla loro vita(comune). Per non menzionari gli "esperti" che danno consigli.

In tutta onestà ogni sito web/app ha la sua falsità. Dietro ogni notizia vera che senti,ce ne sono milioni di false.


Per me sono il pay to win, le microtransazioni, gli acquisti in-game, i DLC a pagamento e cose di questo genere.




Anche se non posso incolpare l'industria dei videogiochi per questo. I giocatori richiedono titoli tripla A ed è molto costoso crearne uno. Poiché il prezzo del software per videogiochi non è aumentato molto dal prezzo standard di 60 dollari dall'era NES, l'industria ha bisogno di altri modi per fare soldi e assicurarsi di ottenere profitti.

Da vecchio giocatore quale sono io, quando compro un gioco mi aspetto di potermi divertire senza costi aggiuntivi. Gioco online raramente, ma è semplicemente ingiusto che un giocatore possa avere un vantaggio rispetto ad altri giocatori perché ha più soldi per acquistare aggiornamenti virtuali.



In un club medio italiano, aperto tutto l'anno, per esperienza ti dico poco, molto poco.

O meglio: il nulla cosmico in fase di programmazione e l'aggiunta del solo "Guest" sporadico non risolvi una stagione. Se va bene, nella migliore delle ipotesi, al massimo salvi una serata/weekend.

La programmazione di una stagione è molto più importante.
Su 52 weekend, costruire una base solida di pubblico è molto più decisivo in termine di bilancio aziendale della buona riuscita di una singola one-night.

Ipotizziamo numeri semplici: 52 weekend, 2 serate a settimana sono 104 serate annuali.
Quanto budget devi investire e, soprattutto, quanto lavoro ci sarebbe dietro per fare 104 guests?
Troppo, e non frutterebbe nemmeno tra l'altro.

Perché lo "Special Guest" deve essere qualcosa di, appunto, speciale: dando con continuità al pubblico qualcosa di "speciale", lo "Speciale" viene percepito "normale" dal cliente e devi continuare ad investire sempre di più per un ritorno in termini economici pressoché uguale. Tradotto più semplice: in una scala di valori da 1 a 10 se oggi dai 6 in termini di qualità dell'ospite in futuro dovrai fare 7, 8, 9 e arrivare a 10. Ovviamente, più l'ospite è qualitativo più è alto il suo ingaggio. Se ne fai 52 all'anno, l'8 viene percepito da 5 e l'ospite da 10 un 7.
Questo, per altro, è il motivo del fallimento del circa 60% delle discoteche europee dalla fine dei '90 al 2008. Un continuo rincorrersi di nomi e spese folli in cachet con locali pieni, ma sorprendentemente in perdita. Questo perché alla prima serata senza ospite c'era il deserto, che crea il buco a bilancio. E più era grande il locale più era veloce questo processo.



L'ospite è, o dovrebbe essere, nient'altro che una ciliegina sulla torta a completamento di un percorso logico, artistico, musicale e culturale della programmazione stagionale. Una sorta di "premio" alla clientela affezionata, come appunto una ciliegina su una bella torta di compleanno.
Ma ci vuole una torta però, perché solo con la ciliegina non sfami tutti…

Diverso è il discorso per un grande club che deve fare numeri molto importanti.
Ad esempio, il Fabrique a Milano o il Cocoricò a Riccione.


Lì ci vuole una programmazione decisamente più "pesante" negli investimenti con scelte artistiche più "precise", è obbligato a fare sempre o un ospite di grido o a proporre un format vincente.
Va da sé che necessiterà di personale amministrativo più numeroso e decisamente più qualificato, ma è anche vero che i prezzi dei tickets saranno più alti e spesso in prevendita.

I piccoli e i medi clubs, come ogni piccola-media azienda ha solo una strada percorribile per essere sostenibile economicamente: buona imprenditorialità, programmazione nelle scelte e crescita costante attraverso un marketing mirato.

Esattamente come ogni azienda che funziona e si rispetti.


Bella questa domanda. Il mio argomento preferito…potrei scriverci un libro, ma non venderei una copia quindi niente…

E poi sto post se lo impagini bene un libro ci esce…

Quella della "Gestione di un locale di intrattenimento" è un'arte importante tanto quanto (se non di più) dell'artista stesso.

Mi spiego: un Gestore è un imprenditore che ha un budget per far funzionare un locale e deve proporre un format di serata vincente ad un pubblico che, si spera, tornerà anche alla serata successiva.

Poniamoci le classiche domande esistenziali:
Chi? → Il Gestore
Dove? → Nel locale
Quando? → La data dell'evento
Cosa? → Il Format

Tutti solitamente si fermano qui, dimenticando la più importante di tutte:
Perché → ???

Esatto, qui sta la differenza tra "serata" e/o "stagione" riuscita e "fallimento artistico che porta a quello economico".

Subentrano una serie di fattori inimmaginabili, che ogni bravo gestore conosce a perfezione.
Ma la maggior parte dei gestori va "a culo" e "a tentoni" perché incompetenti e quel locale lo hanno preso per fare gli sboroni con i soldi di famiglia e perché non avevano voglia di lavorare, credendo che fosse "semplice". Purtroppo per loro non è così, anche qui ci vogliono competenze e voglia di fare. Non basta rovesciare quattrini su un tavolo e sperare che i soldi si moltiplichino come i pani e i pesci. Non sono dei novelli "Gesù Cristo" del clubbing e la ggente non stava aspettando loro.

Ecco, quella categoria, dall'alto della loro ignoranza musicale e manageriale, chiamerà gente come i "Sosia di Vasco", "I sosia di Liga", "I sosia di Stocazzo", o questi:

Chi sono? La brutta copia dei Maneskin,
Cosa Faranno? Canteranno 4 canzoni dei Maneskin
Come? Facendo finta di essere i Maneskin.
Spoiler: faranno schifo al cazzo, perché non sono i Maneskin!

Risultato: a mio avviso il proprietario ha speso dei soldi malissimo, non ha risolto una stagione e nella migliore delle ipotesi ha risolto una singola serata su una stagione intera.

Il tuo problema (sia che ti ritrovi dal lato "artista" che dal lato "gestore") è proprio "sconfiggere" questa sua percezione. Non con il cosa, ma con il Perché.

Perché dovrebbe venire nel tuo locale?
Cosa offri tu Gestore che lei apprezza e che non trova in nessun altro locale?

Se hai una programmazione costante, un ambiente curato, il/la barista preparato/a, una selezione curata e un target preciso, viene salutata all'ingresso in modo educato, quando viene servita viene messa sul piedistallo….allora lei passerà una bella serata e ci ritornerà, altrimenti la prossima volta andrà altrove.

Perché se di buono c'è solo il "Guest" e tutto il resto fa cagare, la freghi una volta e non la vedrai mai più. Tu dirai, "sti cazzi di una cliente, non capisce niente io sò ER PROPRIETARIO"

Spoiler1: C'è la possibilità che Patrizia, benché la migliore, non sia l'unica dotata di buon senso…
Spoiler2: Patrizia magari è venuta in gruppo, non perdi un cliente ne perdi un gruppo…
Spoiler3: Patrizia è anche una gran chiacchierona, lo sapranno tutti anche fuori dal suo gruppo perché è una persona influente e il locale fallirà in 6 mesi, massimo un anno…

Se invece tutto il resto è curato, puoi fare una ricerca artistica in linea con le esigenze del tuo pubblico, che tu gestore hai creato. I clienti non piovono dal cielo ne crescono sugli alberi, sono persone.
Li devi conoscere, sapere i loro gusti, le loro abitudini.
Ti faccio un esempio pratico: non ho mai visto Patrizia dal vivo in vita mia, ma so per certo che se in un locale piazzo "una nuova Willow" lei si divertirà come una matta. Anche se "la nuova Willow" canterà canzoni sue. Spero che ci risponderà e confermerà o meno. Ma questo è il lavoro di ricerca da fare!

Al contempo, so per certo che le fa cagare Vasco. Se proprio devo fare la cover di Vasco le manderei un messaggio tipo: "Hey, so che ti fa cagarissimo Vasco, ma stasera c'è X. Se vuoi venire comunque ti offro da bere, ma non dire che non ti avevo avvisato eh!" Emoji che ride e il tuo l'hai fatto…

Il tuo ruolo non deve essere solo "fare il carico del bar e pagare gli stipendi". Nessuno svolgerà le tue funzioni, perché a nessuno interessa quanto a te fare gente nel locale che spenderà i soldi e farà quadrare il TUO bilancio.
Parte del lavoro (quella più importante, il nostro "perché") è entrare nelle persone e conoscere gusti e preferenze, E DARE AL PUBBLICO CIO' CHE IL PUBBLICO VUOLE.
Più conoscerai il tuo pubblico nell'intimo e più prenderai scelte di senso compiuto.
Non ti va di fare queste cose? Vendi e trovati un'altra attività…

Adesso? Tu sei un gestore? Penso che si è capito dove c'è urgenza di intervenire. Nella programmazione, nella continuità e nella continua ricerca artistica e nel continuo marketing attorno al buon nome del locale.

Sei un artista? Forse è ancora più semplice.
Devi chiederti cosa puoi dare TU al Gestore che nessun altro può dargli.
Non è solo musicale il problema. Viene preso "quello che fa le cover" perché se tutti fanno schifo e a parità di "schifo" non mi apportano un consistente vantaggio economico e non accrescono le potenzialità del locale, almeno "quello che fa le cover" fa brutta musica che la gente conosce e c'è una piccola possibilità di raggiungere il 6 politico a quella serata, avvalorando la risposta di Patrizia.

Prova ad uscire dal cerchio e guardarti da fuori. Ora rispondi onestamente a queste domande:
Hai identificato il TUO Target di Riferimento?
Hai dei FAN disposti a pagare per vederti esibire?
Hai fatto Marketing sulla tua musica inedita?
Hai veicolato il TUO messaggio al pubblico?
Sei abbastanza bravo per suonare in un locale?
Sai come attirare pubblico in un locale?
Sei abbastanza bravo per suonare in quel locale?
Hai un'influenza/percezione sufficiente per quel locale?

Il pubblico di quel locale è in linea con il TUO pubblico?

Quando avrai risposto "Sì, cazzo!" a tutte queste domande, ti assicuro che avrai l'agenda piena di date e sceglierai tu quale scartare e quali ne vale la pena.
Fino a quel momento, non ti resta che lavorare sui quei punti lì e nel mentre ha due opzioni: o stai a casa e punti a migliorare o punti ad un locale più "piccolo" sia di dimensioni che soprattutto di percezioni.




Era ovviamente solo una bellezza senza cervello interessata solo alla fama e al glamour, giusto?



Fu allora che sentii un'intervista con Ella Fitzgerald. Gli è stato chiesto chi avesse abbattuto la maggior parte delle barriere razziali a Hollywood e fatto di più per attori e artisti afroamericani.

La tua risposta? Marylin Monroe, che considerava un'amica personale molto intima.

Marylyn era una super star. Ha prenotato tavoli nei ristoranti usando il suo vero nome ed è apparsa con Ella o altri amici afroamericani. Il proprietario del ristorante si trovava di fronte a un dilemma: potevano farli sedere ai tavoli davanti per creare un effetto pubblicitario mostrando la stella... oppure potevano rifiutare il servizio o farli sedere semi-nascosti dietro.



La maggior parte ha scelto di far sedere Marylin ei suoi ospiti al tavolo migliore, completamente visibile al pubblico e alla stampa. Per molti era la prima volta che servivano clienti afroamericani.

Ha detto che Marylin ha sempre trattato tutti allo stesso modo e ha insistito sul fatto che i lavoratori dello studio facessero lo stesso. Ha usato la sua influenza per aprire porte di opportunità a molti dei suoi amici.


Se andiamo a guardare la carriera della cantante MADONNA, ai suoi primi successi, la critica esprimeva un mediocre su ogni aspetto di lei e delle sue performance

- mediocre ballerina
- fisico mediocre
- estensione vocale mediocre
- sensualità mediocre.



Ma era intelligente da saper pacchettizzare per bene ogni aspetto delle sue apparizioni pubbliche.

E il vero successo è arrivato.


Il Quinto Elemento può essere considerato uno dei grandi classici della fantascienza, il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 1997 e ha suscitato critiche contrastanti. Diretto da Luc Besson, il film di fantascienza racconta la ricerca di quattro pietre, rappresentanti dei quattro elementi, per salvare la Terra da una minaccia intergalattica.

Interpretato da Bruce Willis, Gary Oldman e Milla Jovovich, il film è diventato un classico di culto e le immagini dei personaggi sono diventate iconiche.

Ma una curiosità sul film che pochi conoscono è che il regista Luc Besson ha iniziato a scrivere la trama del lungometraggio all'età di 16 anni, quando era al liceo. Per lui la narrazione sarebbe stata trasformata in un romanzo, ma 10 anni dopo decise di trasformarla in un film.


Se metti tutto ciò che riguarda gli anni '80 in un frullatore, lo sbatti e poi lo versi in uno stampo da 6'4 pollici, Hulk Hogan se ne andrebbe.



Hogan era l'epitome di tutto ciò che il pubblico voleva vedere negli anni '80. Il suo personaggio era un enorme eroe dei fumetti tutto americano che non mangiava altro che bistecca consegnata da aquile calve e non beveva altro che birra addolcita dalle lacrime dei comunisti. Trascorreva le sue giornate lavorando sulla sua abbronzatura e le sue notti combattendo caricature sottilmente mascherate dei nemici delle Americhe:



Insomma, era l'uomo giusto per il momento giusto.

Il wrestling professionale è essenzialmente l'equivalente delle soap opera per uomini (non in senso negativo). Il pubblico vuole personalità e trame decisamente sopra le righe molto più di quanto non voglia la brillantezza tecnica.


Girls just want to have fun. Reso famoso da Cyndi Lauper.



I love rock n roll. Reso famoso da Joan Jett e i Blakhearts.



Entrambi erano grandi successi degli anni '80, ma entrambi registrati dai loro compositori, rispettivamente Robert Hazard e gli Arrows.

Aggiungendo 1 altro nella modifica e correggendo un errore di battitura: Tainted Love reso famoso dai soft cell è stato originariamente registrato da Gloria Jones



Un'altra cover che ha cambiato genere nel remake è Me and Bobby McGee di Janis Joplin. Scritto da Kris Kristofferson, e registrato da Roger Miller, Kenny Rogers, Gordon Lightfoot e poi dallo stesso Kristofferson, prima di Janis.



Ce ne sono ancora molte…


Probabilmente è corretto, ma come per Michael la musica era varia e i loro video erano affascinanti da guardare. Madonna era la moderna Marilyn Monroe e seguiva lo stile sgangherato a buon mercato delle ragazze di tutti i giorni nelle tendenze del denim o negli abiti succinti a prezzi accessibili. Non è stata una vera e propria trendsetter a parte l'immagine nel suo ruolo in Cercasi Susan Disperatamente, che è uno spin off della sua prima apparizione di successo come pop star nell'esecuzione di Get into the Groove and Holiday. Il suo intero outfit consisteva in capelli arruffati da studentessa Shaggy, minigonne dai negozi di beneficenza sopra leggings con un sacco di braccialetti hippy e braccialetti gypsy come streetwear. L'aspetto ti porta molto lontano nella cultura popolare. Non era piena di scandali personali e ogni anno produceva qualcosa che incuriosiva i fan e l'industria musicale. Ha usato le altre persone, le immagini scandalose o storie di vita per ampliare il suo profilo musicale. La loro influenza sulla sua prossima apparizione di debutto la faceva sembrare un'artista nuova di zecca ogni volta che ricompariva nel suo prossimo singolo. I grandi influencer di Madonna sono le super modelle, le glamour star di Hollywood e gli imitatori di eterosessuali nella cultura gay su Vogue, il comportamento controverso di persone che esibiscono la loro peculiare sessualità e gli scandali sessuali nei suoi video Justify My Love and Erotica.

Ray of Light è stato un buon cambio di direzione per Madonna più avanti nella sua carriera. Poi si è trasformata in una Gothica tutta vestita di nero come una strega o una viaggiatrice nomade sperduta nelle lande deserte in mezzo al nulla.


È uno dei due esemplari in questa categoria. L'altra è Kylie Minogue che era la versione australiana dell'americana Madonna. Le loro voci non sono melodiche o fantastiche, ma carine, femminili e raccontano una storia di angoscia adolescenziale come Papa don't Preach/Cherish di Madonna o in Cyndi laupers Girls just want to have fun e nel caso di Kylie Locomotion. Le ragazze ed i ragazzi si relazionano bene con la loro immagine, colore, aspetto ed esperienze, così sono diventati grandi star tra i giovani di tutto il mondo.


Milli Vanilli.

Fab Morvan e Rob Pilatus.


Rob a sinistra, Fab a destra.


Milli Vanilli è stata una delle più grandi rivelazioni musicali della fine degli anni '80 e dei primi anni '90. Hanno vinto numerosi riconoscimenti, tra cui un Grammy per i migliori nuovi artisti nel 1990 e numerosi premi agli American Music Awards.

Ma c'era questo enorme segreto che nessuno sapeva... Non hanno mai cantato nessuna delle canzoni.

Fab Morvan e Rob Pilatus erano due cantanti in difficoltà che si sono incontrati casualmente durante un seminario di danza. All'epoca erano così poveri che hanno dovuto rubare il cibo per placare la loro fame. In seguito avrebbero formato un duo a Monaco e registrato le loro canzoni per una piccola etichetta tedesca.

Furono visti dal produttore tedesco, Frank Farian, che li invitò per un test del suono. Decisero di presentarsi per il test. A Farian non piacque la loro voce, ma decise comunque di assoldarli.

Offrì loro $ 4000 ciascuno per ogni spettacolo che avrebbero fatto.

Entrambi gli uomini si accordarono senza approfondire più di tanto le clausole dell'accordo. Pensavano che sarebbero stati i cantanti solisti, ma non sapevano che sarebbero stati solo la facciata, ovvero un piacere per gli occhi.

Il nome "Milli Vanilli" è stato ispirato dal soprannome dell'allora fidanzata di Farian e dalla band Scritti Politti.

Rob e Fab si presentarono in studio e rimasero nel seminterrato per ore.

Non hanno mai cantato una nota!

I cantanti in studio, che si intrufolavano in studio durante la notte, erano soliti cantare le canzoni al loro posto.

In seguito iniziarono a girare la Spagna, Francia e Italia. Usavano la sincronizzazione labiale con le tracce preregistrate. Sfornarono grandi successi tra il pubblico per via del loro stile: pantaloncini in spandex, stivali alti fino alle cosce e extension per capelli treccine.

Dopo che "Girl You Know It's True" è decollato in Germania nell'estate del 1988, Farian ha prodotto e scritto la maggior parte del materiale dell'album "All or Nothing", che è stato pubblicato in Europa nel novembre del 1988.

La cosa ironica della canzone stessa è che anche la canzone non era originale.
Farian aveva sentito una melodia simile in un disco bar e aveva pensato di rifarla.

All or Nothing è stato riconfezionato come " Girl You Know It's True" per il pubblico negli Stati Uniti e pubblicato nel marzo 1989.

Fu un grande successo, producendo cinque singoli, inclusa la title track della versione americana, che entrarono tutti nella top five della " Billboard Hot 100". Tre di questi cinque singoli, " Baby Don't Forget My Number ", " Blame It on the Rain " e " Girl I'm Gonna Miss You " sono andati al numero uno.

Nel gennaio del 1990, l'album Girl You Know It's True è stato certificato 6 × platino dalla RIAA dopo aver trascorso sette settimane in cima alla Billboard Top 200. Ha trascorso 41 settimane nella top 10 della Billboard Top 200 e 78 settimane nelle classifiche complessive . È stato anche certificato Diamond in Canada, indicando vendite di oltre un milione di unità lì.


Ma la verità viene sempre a galla...

Più grandi diventavano, più era ovvio.

I giornalisti hanno iniziato a mettere in discussione i loro accenti durante le interviste ai media.
Non corrispondeva alla voce nelle canzoni.

Sono stati esposti durante un'esibizione dal vivo il 21 luglio 1989.
Il disco rigido si è bloccato in un punto e continuava a riprodursi. Adesso era ovvio che stavano sincronizzando le labbra. Rob era così spaventato che è scappato dal palco. In seguito sarebbe tornato e avrebbe completato la performance. La folla ha reagito come se non gli importasse o non se ne accorgesse nemmeno.

Il cantante Charles Shaw ha deciso di rompere il suo silenzio e di rivelare nel dicembre 1989 che era uno dei tre cantanti effettivi dell'album e che Pilatus e Morvan erano impostori. Secondo quanto riferito, Farian ha pagato a Shaw $ 150.000 per ritrattare le sue dichiarazioni.

Ciò creerebbe una certa tensione quando Rob e Fab chiesero a Farian di dare loro più input nelle canzoni. Allo stesso tempo, Milli Vanilli veniva ridicolizzata e trollata dai comici.


Infine, il 14 novembre 1990, Farian confessò.

Quando Rob e Fab hanno minacciato di dimettersi se Farian non avesse permesso loro di cantare le proprie canzoni, Farian li avrebbe licenziati e ha annunciato pubblicamente che in effetti non stavano cantando.

Rob avrebbe anche rilasciato una dichiarazione al Los Angeles Times.

Mi sento come una zanzara schiacciata.
Gli ultimi due anni della nostra vita sono stati un incubo totale. Abbiamo dovuto mentire a tutti. Siamo dei veri cantanti, ma quel maniaco di Frank Farian non ci permetterebbe mai di esprimerci.

-Rob Pilatus, Los Angeles Times, 1990.

Man mano che venivano pubblicizzati maggiori dettagli, Milli Vanilli ha dovuto restituire il suo Grammy e ha affrontato numerose cause legali ai sensi delle leggi statunitensi sulla protezione dalle frodi dei consumatori. Sarebbero stati anche citati in giudizio per violazione del copyright da David Clayton-Thomas, sostenendo che la canzone del titolo di All for Nothing era basata sulla canzone della sua band, Spinning Wheel.

Rob e Fab non si sono mai ripresi dopo l'incidente.
Hanno cercato di tornare con un nuovo album, ma a causa di vincoli finanziari hanno potuto venderlo solo negli Stati Uniti. Ma hanno fallito miseramente e hanno venduto solo 2.000 copie. Farian accetterebbe di produrre un ultimo album per loro. Ma Rob sarebbe morto tragicamente a causa di un'overdose di droga, alla vigilia del tour promozionale dell'album.

Fab andrebbe da solo e sarebbe un DJ e oratore pubblico.
Nel 2011 pubblicò il suo singolo "Anytime" su iTunes.

Nota:

Onestamente, penso che Rob e Fab non siano da biasimare. Sono stati solo manipolati quando si trovavano in un momento disperato. I giovani musicisti, cercano di trovare un lavoro per vivere un altro giorno, hanno ricevuto questa offerta a cui non hanno resistito. Alla fine, hanno dovuto farlo.

Gli era stato promesso che avrebbero avuto l'opportunità di cantare le proprie canzoni, ma alla fine sono state solo promesse. Farian ha insistito sul fatto che era troppo tardi per cambiare.

Dopo essere stati smascherati, Rob e Fab avrebbero convocato una conferenza stampa con centinaia di giornalisti. Hanno anche cantato canzoni e rappato per dimostrare che sapevano davvero cantare.

Rob era così imbarazzato e spinto alla follia, che sarebbe ricorso a crimini, droga e rapine. Passerebbe 3 mesi in prigione e 6 mesi in un centro di riabilitazione dalla droga. Avrebbe usato droghe a causa del senso di colpa che sentiva, che ha portato alla sua prematura scomparsa.



Lewis iniziò a parlare con più affetto di Martin in pubblico dopo la sua morte, assumendosi persino la responsabilità della loro aspra rottura.



Nel 2002, Lewis ha detto a PEOPLE: "Ho interrotto la collaborazione. Dean è stato ferito disperatamente. E mi sono sentito in colpa per non averlo visto prima", ha affermato Lewis, nonostante il comportamento disinvolto di Martin nel corso degli anni.

Cosa ha causato la loro amara divisione?

Dean Martin e Jerry Lewis hanno interrotto con rabbia la loro relazione 10 anni dopo l'inizio, dopo aver preso d'assalto il mondo con una delle rappresentazioni comiche più popolari di tutti i tempi.

Quando Lewis, morto all'età di 91 anni, ha originariamente collaborato con Martin nel 1946, il loro numero è salito a livelli di fama senza precedenti. Martin e Lewis sono diventati i re della commedia sul palcoscenico, in televisione e nei film, grazie in parte al boom dei mass media e alla domanda del paese nel dopoguerra di un intrattenimento più spensierato.