Se immaginate i pistoleri del Far West come Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari”, che si battono in spiazzi assolati con estenuanti attese e rituali, rimarrete delusi.



Il cinema ci ha raccontato più volte i duelli della vecchia America, ma con molta fantasia. E film come “Mezzogiorno di fuoco” e “Sfida all’ O.K. Corral”, degli anni ‘50 ed ispirati a fatti reali, hanno mentito.

I conflitti a fuoco avvenivano molto di rado nella pubblica piazza, essendo preferiti i saloon.

Qui, prima di colpire, il pistolero non aspettava che l’avversario si fosse “posizionato”: avvicinatosi al tavolo, faceva fuoco. Se capitava, anche alle spalle.

Un altro mito da sfatare è quello della pistola infilata in una fondina su un grosso cinturone, da cui i duellanti estraevano rapidi il revolver.

Il pistolero non portava così le sue armi. Le pistole erano fissate a semplici cinture, nascoste in tasche interne della giacca o infilate in una fondina appesa ai pantaloni.