La storia del Premio Oscar prende avvio dalla fine degli anni '30. L'istituzione dell'award negli Stati Uniti, infatti, segue all'inaugurazione dell'Accademia delle Arti e della Scienza del Cinema nel 1927.
Nata l'accademia, la decisione fu quella di assegnare annualmente un riconiscimento che premiasse il miglior film, regista e attore. Un premio nuovo e innovativo che meritava una statuetta che di discostasse dalla solita coppa.
Fu il presidente dell'Accademia, Cecil Gibbons, a disegnare la statuetta che conosciamo noi tutti: un uomo in piedi che, adagiato su una bobina cinematografica, tiene una spada stretta tra le mani, forma che poi fu realizzata nel 1928 dallo scultore George Stanley.
E se nel corso del tempo la forma della stautetta è rimasta la stessa, a mutare è stato il materiale. Inizialmente in bronzo, durante il secondo conflitto mondiale venne realizzata in gesso. Terminato il diffile periodo bellico, per fabbricare l'Oscar venne ideata una partiolarissima lega, composta da rame, peltro, nickel, argento. Il tutto placcato in oro a 24 carati.
Per quanto riguarda l'origine di questa particolare denominazione non è certa e, nel corso del tempo, realtà e finzioni si sono spesso mescolate.
Leggenda vuole che il nome Oscar venne attribuito alla statuetta nel 1931 quando, alla prima premiazione, Margaret Herrik, Segretaria dell'Accademia delle Arti e della Scienza del Cinema, nel vedere la statuetta esclamò: "Ma somiglia a mio zio Oscar!".