Molte sono le proibizioni giapponesi riguardo al materiale pornografico prodotto nel paese (le immagini dei genitali e persino dei peli pubici devono essere sfocate per essere rese disponibili al pubblico.

Per aggirare questo problema, molte società di produzione producono i loro video fuori dal paese e li rendono disponibili su siti web che sono anche ospitati all'estero.

In ogni caso, l'industria del porno che rimane in Giappone ha sviluppato nel tempo forme di porno in risposta al divieto. Il più noto di questi è il "tentacle porn".

In questo tipo di materiale le attrici contrastano con "tentacoli" le cui estremità hanno l'aspetto di falli. Dato che non c'è nulla che proibisca scene di questo tipo (il divieto è in relazione a scene con peni, non tentacoli), le compagnie di produzione sono in grado di rendere disponibile questo tipo di contenuto per adulti senza grandi problemi.

Mentre le scene in cui il "tentacolo" penetra nella vagina o nell'ano devono ancora essere pixelate, le scene di sesso orale sono possibili senza grandi complicazioni.

Il successo di tali produzioni è tale che alcune produzioni realizzate fuori dal Giappone hanno ora adottato anche il "tentacle porn", questa volta senza alcuna censura.



La mia risposta vi stupirà e non poco

Il film più costoso di sempre è…….

Una poltrona per due



Ok va spiegata un attimo. Il film diretto da John Landis è costato la ragguardevole cifra di 15 milioni, non pochi, anzi, parliamo pursempre di un film del 1984.

Però il budget ovviamente non è tale da potersi fregiare del titolo più costoso di sempre. E allora?

Allora vi stupirà il fatto che questo film fece bruciare qualcosa come 6 miliardi di dollari! Si 6 miliardi! Una cifra inimmaginabile oggi tanto più 36 anni fa!

Ma come ha fatto a generare tutte queste perdite?

Presto detto, le riprese nella Borsa di new york inizialmente furono girate nei giorni feriali in mezzo a veri agenti borsistici. L'avvento di Eddie Murphy e di Dan Aykroyd distrasse la borsa intera e gli agenti di borsa si accalcarono per guardare le due star, avvicinarle, chiederle gli autografi: il risultato di queste distrazioni fu che molte operazioni finanziarie andarono in fumo e venne calcolato che in poche ore si bruciarono circa... 6 miliardi di dollari.

Paramount decise quindi di optare per girare durante il weekend, con delle comparse al posto dei veri agenti di cambio.

Si potrebbe quasi dire che Una Poltrona per Due è il film più costoso mai realizzato. Anche se parliamo di perdite indirette!

Incredibile vero?


Uno dei primi personaggi completamente generati al computer in un film è stato il personaggio di un cavaliere che prende vita da una vetrata nel film "Piramide di paura" (Young Sherlock Holmes) del 1985.



Non era proprio un personaggio "3D", siccome era fatto di piani piatti di "vetro", ma si muoveva nello spazio tridimensionale.


Nei primi anni 2000 la Warner Bros. aveva diversi progetti per riportare i supereroi al cinema. La maggior parte di questi film, tuttavia, non è mai decollata.



Tra questi c'era una commedia di Lanterna Verde con protagonista nientemeno che Jack Black!

Il suo personaggio si chiamerà Jud Plate: un ex concorrente di un reality show fallito che ha trovato per caso l'anello della Lanterna Verde, causando un sacco di guai.

L'attore era eccitato per il film, ma ha finito per rinunciare all'idea quando ha letto la sceneggiatura.


Quello di Brigitte Helm in Metropolis. Brigitte Helm che interpreta "Maria" mentre si rinfresca sul set di "Metropolis" (1927) di Fritz Lang. Il costume era insopportabilmente scomodo per la Helm e aveva lividi e tagli su tutto il corpo. Eppure il regista Fritz Lang insistette che doveva indossarlo.



Ecco come appariva in costume completo.


Il primo lavoro di Jason fu quello di venditore ambulante prima di diventare una famosa star del cinema d'azione. Jason lavorava per le strade di Londra. Lui e suo padre vendevano merce contraffatta solo per tirare avanti quando non vendevano la loro merce. Durante il giorno. Suo padre lavorava come ballerino e cantante lounge di notte.





Dolph Lundgren.

L'uomo abituato a interpretare il ruolo di un rapinatore, un picchiatore, uno specialista della panca e del karate, abituato a pulirsi il sangue dall'angolo della bocca dopo i combattimenti, Dolph Lundgren, il colosso del freddo, è in realtà un tipo molto intelligente.

Sfidando tutti gli stereotipi, non è solo potente sul ring, ma anche in aula.

Si è laureato al prestigioso Royal Institute of Technology di Stoccolma, e ha anche un master in ingegneria chimica presso l'Università di Sydney, in Australia. Ha anche studiato al MIT di Boston.

Inoltre, parla tre lingue: svedese, inglese e tedesco. Parla anche un po' di francese, spagnolo e giapponese.

Non bisogna mai fidarsi delle apparenze...




La maggior parte delle persone crede che Johnny Depp indossi i suoi occhiali da sole per stile, ma la verità è che li indossa perché è quasi cieco dall'occhio sinistro e miope dall'occhio destro.

Ha affrontato questi problemi sin dalla nascita, quindi non sa cosa vuol dire vedere correttamente, e usa occhiali da sole prescritti per aiutarlo, anche se non lo aiutano ancora molto:

Sono cieco come un pipistrello dall'occhio sinistro. Tutto è solo molto, molto sfocato. Non ho mai avuto una visione adeguata.

Sebbene sia abituato al piccolo aiuto che gli danno quegli occhiali, la sua più grande sfida è recitare, perché nella maggior parte dei suoi film non può indossare gli occhiali e può letteralmente vedere solo pochi centimetri davanti a sé.



 

Per una questione morale.

In una delle sue ultime interviste, dichiarò di sentirsi a disagio per la differenza di età che aveva con le coprotagoniste femminili.

Nell'ultimo film in cui recitò aveva 58 anni mentre le "Bond girls" erano pressoché ventenni: "avrebbero potuto essere le mie nipoti e mi sentivo a disagio".

(qui un frame da "A view to kill", ultimo 007 in cui recitò Roger Moore)


Il britannico Benedict Cumberbatch è senza dubbio uno degli attori di maggior successo e talento della sua generazione.



Il suo ampio curriculum sia in teatro che nel cinema, così come i numerosi premi per le sue interpretazioni, attestano la sua versatilità nell'interpretare ruoli, come il famoso detective Sherlock Holmes, nella serie della BBC; Doctor Strange, eroe dell'omonimo film della Marvel

Infatti, Benedict è stato nominato nel 2018 presidente della London Academy of Music and Dramatic Arts (LAMDA), fondata nel 1861 e una delle principali scuole di teatro del mondo.

Ha sostituito Timothy West, che aveva ricoperto l'incarico presso l'istituzione per 31 anni.


Il cinema è parte di noi. Siamo nati e cresciuti in un'era in cui la settima arte è entrata nell'immaginario comune, ha fatto ridere, sognare, emozionare praticamente tutti. Difficilmente, però, ci soffermiamo a pensare che quello che vediamo sullo schermo è un prodotto finito risultante da ore e ore di duro lavoro sul set.

Ricreare location, effetti speciali, situazioni e scene incredibili è una vera e propria magia, che ogni volta si ripete per dare allo spettatore l'impressione di trovarsi proprio lì, insieme ai suoi attori preferiti, a vivere le loro avventure. Certo, negli anni gli effetti speciali si sono evoluti. Oggi, le grafiche computerizzate compiono miracoli, ma nel passato - più o meno lontano - era necessario ingegnarsi per restituire il massimo realismo.

Le foto che stiamo per mostrarvi vengono proprio da film di qualche anno fa. Mostrano gli effetti pratici che vengono prodotti fisicamente, senza l'aiuto del computer. Seguiteci in questo breve viaggio nel cinema, e gustatevi le immagini scattate da un'altra prospettiva, appunto quella di chi ha girato i film.

Modellini, oggetti di scena, maschere, robot, plastici: la fantasia di chi ha prodotto queste famose pellicole non ha avuto limiti, e lascia davvero a bocca aperta. Non ci resta che augurarvi buona visione!


1. Star Wars: Episodio 1 - La Minaccia Fantasma (1999)

Il modellista ha utilizzato oltre 450mila cotton fioc, ritagliati e messi sopra a dei ventilatori, per farli sembrare le persone della folla in movimento!


2. La Sposa Cadavere (2005)


3. Star Wars: Episodio 5 - L'Impero Colpisce Ancora (1980)


I celebri titoli di testa ripresi... dal vivo!


4. Il Signore Degli Anelli: La Compagnia Dell'Anello (2001)

Il modello per i primi piani dell'anello!


5. Matrix (1999)



In questa scena, l'unico modo per nascondere l'obiettivo della cinepresa è stato che il Direttore della fotografia lo "travestisse" con cappotto e cravatta abbinati a quelli di Morpheus!


6. Star Wars: Episodi 1 e 2


7. 2001: Odissea Nello Spazio (1968)



Per dare l'impressione che la penna stesse fluttuando nell'aria, Kubrick la fece incollare a una grande lastra di vetro, ruotata appositamente per restituire l'effetto!


8. Jurassic Park (1993)


9. E.T. L'Extraterrestre (1982)


10. Shining (1980)

Il celebre labirinto fuori dall'hotel... ripreso dall'alto!


11. Independence Day (1996)



12. Caccia A Ottobre Rosso (1990)


13. Tesoro, Mi Si Sono Ristretti i Ragazzi (1989)



La gigantesca ape... robotica!


14. Ritorno Al Futuro Parte 2 (1989)


15. Terminator 2 - Il Giorno Del Giudizio (1991)



Avete presente film come The Martian, Interstellar e Gravity? Tutti riguardano lo spazio e prevedono attori che indossano tute spaziali.

Guardate questi screenshot tratti da film di questo tipo. Vedete chiaramente i volti degli attori, giusto? Infatti hanno luci incorporate all'interno dei caschi.





Ebbene, le luci all'interno dei caschi spaziali si trovano solo nei film. I caschi degli astronauti non hanno luci al loro interno.

Perché? Perché non avrebbero alcuno scopo.

Se i caschi spaziali contenessero luci interne, gli astronauti non sarebbero in grado di vedere nulla mentre li indossano.

Basta immaginarsi questa scena: sei di notte nella tua stanza. I tuoi vicini pazzi stanno di nuovo escogitando qualcosa di strano e vuoi spiarli perché sei annoiato e un po' ficcanaso. Cosa fai come prima cosa? Ovviamente spegni la luce della tua camera da letto, altrimenti non sarai in grado di vederli bene; loro invece ti vedrebbero chiaramente.

Oppure quando guidi di notte: spegni le luci interne della tua auto in modo da poter vedere meglio la strada.

Gli astronauti devono fare lo stesso: guardare fuori e vedere ciò che li circonda.

Potrebbero essere utili nella comunicazione tra astronauti? I caschi con luci interne permetterebbero di vedersi meglio l'un con l'altro. Ma non è necessario vedersi. Se vogliono comunicare, hanno cuffie integrate che li collegano a Terra e tra loro.

Semmai i caschi spaziali "veri" hanno luci all'esterno, come queste:


Sono luci pratiche: si accenderanno e illumineranno l'area intorno all'astronauta!

Quindi se osservate un vero astronauta in tuta spaziale, non sarete in grado di vederlo chiaramente in volto, come invece accade nei film.

Il marziano:


La realtà:


Nei film le luci interne dei caschi sono messe per comodità degli spettatori; per fargli "leggere" le espressioni facciali degli attori e capire meglio la storia.