Bohemian Rhapsody è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 31 ottobre 1975 come primo estratto dal quarto album in studio A Night at the Opera.

Il brano è celebre per la sua particolare struttura musicale, composta da cinque diverse parti principali: un'introduzione corale cantata a cappella, un segmento in stile ballata che termina con un assolo di chitarra, un passaggio d'opera, una sezione di hard rock e un altro segmento in stile ballata che conclude su una sezione solo piano e chitarra.

Il testo di Bohemian Rhapsody è stato interamente scritto da Freddie Mercury ed è stato oggetto di varie speculazioni. Il testo parla di un giovane che ha accidentalmente ucciso qualcuno, alcuni credono che descriva un assassino suicida perseguitato dai propri demoni o eventi che precedono un'esecuzione.

Ci sono riferimenti allo zoroastrismo, la religione dei genitori di Freddie Mercury; la sua famiglia ha vissuto a Zanzibar, ma è stata costretta, nel 1964, a trasferirsi in Inghilterra a causa della rivoluzione. Alcuni sostengono che la canzone parli del lasciarsi alle spalle la propria patria.

Un'altra spiegazione non ha a che fare con l'infanzia di Mercury, ma con la sua sessualità: proprio in quel periodo iniziava a rendersi conto di non essere eterosessuale e questa consapevolezza portò all'interruzione della relazione con Mary Austin, alla quale, Freddie, rimase comunque sempre molto legato.

Altri ancora credono che Freddie Mercury abbia semplicemente scritto parole e frasi adattabili alla musica che non hanno alcun significato particolare.

Qualunque sia il significato, potremmo non saperlo mai: per i componenti della band è sempre stato un mistero il vero significato del testo, rappresentando la complessità del cantante. Inoltre, la band ha sempre preferito che gli ascoltatori interpretassero la loro musica in modo personale, piuttosto che imporre un significato alle canzoni.



Lo scrittore russo Vladimir Nabokov ha avuto l'idea delle emoticon sorridenti nel 1969, quindi ogni volta che usate una faccina, lo fate solo grazie a quest'uomo.



Un giorno, a un ex senzatetto che aveva appena trovato un piccolo lavoro come cassiere in un'edicola fu chiesto di spostarsi per poter girare la scena senza di lui. Si rifiutò e così iniziò la sua lunga carriera di comparsa.

Questo signore era soprannominato "Radioman" per via della radio che portava al collo.



Il suo vero nome è Craig Castaldo e la sua pagina Wikipedia contiene un lungo elenco di film, uno più impressionante dell'altro:

  • Godzilla (1998)

  • Zoolander (2001)

  • Spider-Man (2002)

  • Elf (2003)

  • Shutter Island (2010)

(solo per citarne alcuni)

È quindi conosciuto da molte celebrità che lo adorano:


Meryl Streep:



In un'intervista per un servizio a lui dedicato, ha dichiarato che Robin Williams è il suo attore preferito e Martin Scorsese il miglior regista.



Non c'è da stupirsi se ricordiamo che Robin Williams era solito chiedere alla produzione di assumere uno o più senzatetto per interpretare ruoli secondari nei film in cui recitava.


Aleksandr Sergeevič Puškin (1799-1837) fu uno scrittore russo. È considerato il fondatore della lingua letteraria russa contemporanea.



Faceva parte della corrente letteraria del romanticismo e le sue opere hanno ispirato numerosi scrittori, compositori e artisti.

Lo spartiacque della sua vita fu il matrimonio, nel 1831, con la bellissima Natal'ja Nikolaevna Gončarova. Pochi anni dopo gli fu recapitata una lettera anonima che accusava la moglie di infedeltà.

Adirato, insultò il barone van Heeckeren, ambasciatore dei Paesi Bassi e padre adottivo del presunto amante di lei, il barone francese Georges d'Anthès, marito della sorella di Natal'ja, Ekaterina che lo sfidò a duello.

Il barone d'Anthès ferì mortalmente al petto Puškin che morì due giorni dopo la sfida, ad appena 37 anni per complicanze settiche della ferita all'addome. Leggende narrano che d'Anthès si salvò grazie ad un bottone che parò il colpo del poeta.

Puškin aveva più volte ritratto nei suoi racconti delle morti da duello, in particolare nel racconto “Il colpo di pistola” de “Le novelle del compianto Ivan Petrovič Belkin” del 1831.



——The Dance Of A Thousand Rounds——alla fine del film è stato "scioccante" nel 1967——-

La grandine di proiettili ha cambiato in modo permanente il modo in cui Hollywood descrive la violenza.

Oggi, la 'freschezza' di “Bonnie and Clyde” è stata assorbita in innumerevoli altri film.

Non molto è scioccante oggi. Un segno del tempo.

La violenza che era così esplicita quando il film è uscito, per gli standard odierni è addomesticata.




Questa era Suzanne Lenglen nel 1919 a Wimbledon.

Sembra tutto normale, niente di eclatante. Tranne che per il fatto che nel 1919 avere un vestito attillato e leggermente scoperto senza corpetto faceva gridare Allo Scandalo.

La stampa ne parlò per settimane.

Quindi la cosa più strana per me l'ha fatta lei, sfidando una mentalità, una cultura dominante.

Per me era avanti, e magari anche oggi ci Sono Persone avanti che giudichiamo.

Ma nel 1919 è veramente un fatto singolare.



Fantozzi è il prototipo del'ingrato depresso.

Questa sarebbe la moglie, Milena Vukotic.

ma si consuma per:


In questi due scatti c'è il nocciolo del dramma umano di questo personaggio.

Ha un lavoro medio borghese, una casa, uno stipendio, una famiglia, una vita né più né meno di altre milioni di vite.

Nulla di grandioso, ma nulla, proprio nulla di cui vergognarsi o avere complessi di inferiorità.

Ma è ingenuo. Subisce la vita. Cerca persone sbagliate, false, sciocche.

Autoindulgente. Corrotto. Sconfitto. Senza passione e senza uno scopo.

E' convinto che la sua vita sia misera e indegna. Si vede così:



anziché così:


Chi lo ha convinto di essere indegno?

Quella postura, il piatto eccessivo di pasta, quell'abbigliamento. Troppo lavoro in un ministero senza anima. Sono una scelta.

Non auguro a nessuno di scegliere il buio. Tantomeno a me.

Altro concetto da rifiutare categoricamente è che il fantozzismo sia esclusivamente italiano e non ci siano (una minoranza) di individui che vivano male la condizione umana che è sempre, universalmente, fatta di luci e ombre, pregi e difetti, dolore e sacrificio con rare soddisfazioni, chessò, in Francia o in Svezia o in Russia.

Villaggio avvrebbe fatto bene a vedere il fantozzi che era in lui. Anziché generalizzare la sua malattia sugli italiani, e cercare di convincere noi, di essere quello che era lui. Denigrare gli italiani e l'italia era di moda, è ora di capire che è roba da Fantozzi.


Durante un'intervista con il critico cinematografico Mark Kermode per il documentario della BBC The Fear of God: 25 Years of The Exorcist, Miller ha commentato che non si aspettava che ciò accadesse.

Secondo l'attore, il piano prevedeva che il vomito gli arrivasse al petto, come è successo durante le prove.

Tuttavia, con grande sorpresa di tutti, quando le telecamere stavano riprendendo, il vomito (nel film è stata utilizzata una zuppa di piselli) è stato improvvisamente diretto verso il suo viso.



Nel film del 1965 "00–2 Agenti segretissimi" al quale vi parteciparono come protagonisti la celebre e magnifica coppia "Franco e Ciccio", in una scena un robot calcolò l'intelligenza di Franco, e diede a quest'ultimo il valore di: 000,0. Questo lo rende senza dubbio il personaggio più stupido della storia del cinema.



Solo per una ragazza bruttina è facile essere modesta”.



Marie Magdalene Dietrich (1901-1992) nacque vicino Berlino, e dopo gli studi di pianoforte iniziò a lavorare in film muti. Quando nel 1930 Josef von Sternberg la scelse per “L’angelo azzurro” era solo una florida attrice di 28 anni con bellissime gambe.

Ma poi dimagrì, tolse i molari per sfinare il viso, corresse il naso, tirò la pelle con un nastro dietro i capelli e diventò Marlene Dietrich: misteriosa e sfrontata. Rifiutò l’invito di Hitler a tornare in Germania e, divenuta cittadina americana, si esibì per le truppe USA al fronte.

La sua immagine seducente nascondeva un pessimo carattere, con una mania per l’igiene, alcolismo. Ebbe molti amanti di entrambi i sessi (fu la prima a baciare una donna in un film), era anaffettiva e irascibile (sparò a un reporter salito sul cancello della villa).

Della figlia disse: “Mi detesta. Non le lascerò soldi ma l’esclusiva dei miei eccessi. Con quel mucchio di letame nascosto se è furba potrà arricchirsi”.

Per l’ultimo film, Gigolò (1978), ricevette 250mila dollari per due giorni di riprese: il regista David Hemmings raccontò di averla corteggiata come per portarla a letto.

Dopo una caduta, trascorse 13 anni chiusa in casa rispondendo alle lettere dei fan che per 500 dollari potevano parlarle al telefono per pochi minuti.

Una donna certamente coraggiosa, ma interessata unicamente a se stessa e al denaro.


Netflix è stato, a un certo punto, visto come la soluzione definitiva alla "pirateria in torrent"

Era facile da usare e senza fronzoli. Ospitava una gigantesca quantità di contenuti di diversi creatori, poi ha iniziato a creare contenuti propri ed è stato come una ciliegina sulla torta.

Ah, i giorni di gloria in cui potevi guardare Star Trek e Star Wars su una singola piattaforma.




Oggi ci sono molti più servizi di streaming, servizi costruiti attorno a librerie di contenuti popolari (che non esistono più su Netflix), con i propri contenuti esclusivi da "ciliegina sulla torta".

Quindi Netflix è rimasto solo con le ciliegie e ora deve lottare per mantenere le iscrizioni, non solo per attirarne di nuove. Il loro servizio potrà anche essere stato il primo, ma in termini di contenuti esclusivi, sono fondamentalmente i nuovi ragazzi del quartiere, senza veri fan interni da sfruttare.

Nota a margine. Un intero gruppo di aziende è riuscito a uscirsene bene dalla pandemia: i servizi di streaming hanno beneficiato di un pubblico "imprigionato", le persone bloccate a casa hanno ordinato un mucchio di cose tramite Amazon che la fornitura mondiale di cartone è quasi andata al collasso, Nintendo non è riuscita a realizzare Switch abbastanza velocemente e Meta ha fatto passi avanti con il proprio metaverso con le vendite di Quest 2 (superando completamente tutte le loro precedenti vendite di cuffie combinate).

Ma tutte quelle aziende possono essere nettamente divise in due gruppi: il primo (Nintendo, Meta) era molto aperto sul fatto che si trattasse di un vantaggio sensibile temporalmente, e che una volta che le cose fossero tornare a normalizzarsi, il loro business sarebbe diminuito nuovamente; e il secondo gruppo (Netflix, Amazon) era composto da idioti che presumevano che avrebbero continuato a marciare su quel successo anche dopo la pandemia, e avrebbero fatto ancora più affari quando le cose si sarebbero normalizzate.

Netflix si sbagliava di grosso, con gli "iscritti della pandemia" che se ne sono andati non appena hanno potuto uscire di nuovo. Poi è aumentato anche il costo della vita e hanno perso pure gli "iscritti prepandemici".

Ad un certo punto nel futuro, molti di questi servizi di streaming cadranno e cercheranno una nuova casa per i loro contenuti. Netflix deve solo sopravvivere fino ad allora.


Per 22,5 milioni Johnny Depp aveva un accordo con la Disney per la realizzazione di Pirati dei Caraibi 6 e poiché i media lo hanno condannato senza processo per le accuse della sua ex moglie, ha perso il suo personaggio più amato, che porta con sé ovunque per vestirti come lui e rallegrare i bambini negli ospedali.



Jack Sparrow è basato su un vero pirata dei Caraibi. Al tempo della guerra tra Inghilterra e Spagna, l'Inghilterra assumeva pirati per depredare il popolo spagnolo, dopo l'accordo di pace questi pirati dovettero diventare corsari (la Barbosa, e il fumetto all'inizio del film ne sono un esempio) Jack Sparrow, nella vita reale si chiamava Jack Birdy, entrambi i cognomi significano Birds, è come una traduzione. Più tardi Jack Birdy divenne musulmano.



In onore del Capitano, Johnny Depp ha chiamato il figlio più giovane Jack (che ora ha compiuto 18 anni).



Non ci sono pirati dei Caraibi senza Jack Sparrow o Jack Birdy

Ovviamente Black Sam, Maria, Anne Bonne, Blackbeard (hanno sprecato una bella storia vera).

Come parte della storia, Black Sam morì presto, la sua nave naufragò e Maria, la sua fidanzata, pensò che l'avesse abbandonata.

Dopo la morte dell'equipaggio di quella nave e l'assassinio dei sopravvissuti da parte di corsari, Barbanera cambiò il nome della nave in "Vendetta" e divenne un uomo pieno di odio, prese la sifilide e smise di essere il pirata benevolo che attaccava le navi di schiavi e liberò i neri che erano stati presi dalle loro terre per essere schiavi, per diventare un pirata che avrebbe vendicato la morte dei suoi amici pirati inseguiti dai corsari.

Anche se c'è questa storia, sono anche legati a Jack, che ha aiutato ognuno di loro nei loro viaggi, incluso Black Sam, e, a differenza del film, era amico di Barbanera prima che Barbanera toccasse il terrore e diventasse acciecato dall'odio.

Tutto questo per dire che non esistono pirati dei Caraibi senza Jack Sparrow