Non è il miglior video musicale di tutti i tempi.

Non è nemmeno la miglior canzone!
Men che meno il miglior gruppo!
E no, non è certamente quello che ha ottenuto più visualizzazioni/streams…

Però è il video più emblematico dell'intera storia della musica, è stato il primo video musicale trasmesso su MTV.

Da questo momento in poi, (vado a memoria spero sia giusta la data…)
1 Agosto del 1981, la concezione di marketing legato alla musica cambierà per sempre, il titolo della canzone è emblematica: "Video Killed The Radio Star".

Da questo istante, non basterà più solo "passare alla radio", non sarà sufficiente la tecnica musicale, la voce o i testi.

Ci vorrà un personaggio. Un personaggio da promuovere tanto quanto (in alcuni casi, ahimè, anche di più) la musica stessa.

Il Video diventerà uno strumento di promozione non solo della canzone, ma del Brand dell'Artista.

La musica è sempre stata legata doppio-filo con il marketing, ma dall'1 Agosto 1981 lo possiamo anche "vedere".


Senza ombra di dubbio la Discovery One di 2001 Odissea nello spazio, con la quale il protagonista fa il viaggio verso Giove. Per quanto il film fosse del 1968, obbiettivo del regista, il leggendario Kubrick, era il massimo realismo possibile sul piano scientifico e tecnologico. Oggi, con un cospicuo investimento, saremmo forse in grado di fare una cosa non troppo dissimile.



Sicuramente Jessica Rabbit.



Sin dall'uscita del film Chi ha incastrato Roger Rabbit, Jessica Rabbit è stata particolarmente controversa.

Non fraintendetemi, è un grande film, ed è un grande personaggio, ma è una specie di antitesi di ciò che la Disney rappresenta.

È il personaggio animato più ipersessualizzato che si possa immaginare soprattutto in considerazione del fatto che è sposata con Roger Rabbit, che è, beh, un coniglio. Ma non è nemmeno qui che sta la controversia.

Alcuni fotogrammi del film presentavano alcuni interessanti errori di animazione (del tipo "malfunzionamento del guardaroba") che hanno portato alla necessità di rifare la prima versione casalinga (fotogrammi in basso).


Ecco alcune cose che i film sbagliano sempre:

Riconosci questo strumento?



È un silenziatore. Nei film, il silenziatore rende il suono della pistola meno forte di uno stuzzicadenti che cade a terra. Beh, la realtà è che un silenziatore non cambia di molto il rumore della pistola. In effetti, un silenziatore cambia il rumore dello sparo da 140/160 decibel, a 120/130. Uno schifo, insomma. Il silenziatore è, a mio parere, totalmente inutile e non capisco cosa ci trovi la gente.

Un altro mito da sfatare è quello dei giubbotti antiproiettile. Sì, perché in ogni film di polizia almeno una volta il protagonista entra tutto tronfio con il suo giubbotto e resiste a scariche di mitra e colpi di M16. Invece, un giubbotto antiproiettile non può bloccare nemmeno una pallottola di pistola a bruciapelo.



Ora, direi di passare a qualcosa di più… esplosivo.
Vi è certamente capitato di vedere, in un film, una scena come questa:


Cos'hanno, un giubbotto antiproiettile dietro alla schiena? No, perché se un qualche idiota ci provasse, finirebbe con sei costole rotte e un grosso numero di ustioni gravi. Però, la loro uscita da duri piace molto al pubblico, quindi la si trova praticamente in ogni film…

E poi gli hacker… che praticamente muovono le dita sui tasti alla velocità del suono:



Cioè, praticamente in un pomeriggio riescono a entrare nel server dello stato…

E poi, uno degli errori più comuni:


Cloroformio che addormenta con la stessa velocità con cui gli hacker rubano i dati segreti alla CIA. Il cloroformio può metterci minuti a fare effetto, minuti che potrebbero salvare la vita alla vittima.

Altro mito, qualcosa che si trova in quasi ogni film poliziesco:



"Non si apre!" "Spara nella serratura!".

Film: la serratura si apre e possono arrestare il criminale.

Realtà: la serratura si blocca e i poliziotti rimangono fottuti.

E non bisogna dimenticare gli errori nello spazio profondo. Esplosioni, scoppi, rumori fortissimi… in un posto senz'aria, e quindi senza possibilità di udire nulla?


Ma si sa, il fascino del cinema sta anche negli errori…


Paul Newman guarda il suo "Noscar" accanto a sua moglie, Joanne Woodward, con la sua vera statuetta dell'Oscar, 1958.

Joanne Woodward ha vinto un Oscar per I tre volti di Eve nel 1958. Paul Newman non era mai stato nemeno nominato. Quindi sua moglie ne fece uno per lui che lei chiamò "Noscar".

Come vedete la statuetta inventata è in una posizione annoiata o di attesa.

Dopo qualche anno riuscì a vincerlo.


Predator



Il concept originale di questo film non sarebbe stato soddisfacente come il film che abbiamo ottenuto.

Nella bozza originale non c'era nessun gruppo di mercenari. C'erano solo Dutch e The Predator. Non che Schwarzenegger non sia riuscito a farcela, credo solo che non sarebbe stato così coinvolgente. Avere una squadra è stata un'idea di Schwarzenegger.

Il Predator originale era Jean Claude Van Damme…..in completo. Van Damme si è dimesso o è stato licenziato (ci sono rapporti contrastanti). Dopo che Van Damme ha lasciato il progetto, è stato scelto Kevin Peter Hall (in piedi 7'2 (2,2 m). L'altezza da sola era probabilmente uno degli aspetti più spaventosi del Predator.

Inizialmente non ci sarebbe stato molto uso delle armi. Non aveva molto senso se si trattava di mercenari che tentano di salvare i diplomatici americani in Guatemala...


L'originale Star Wars del 1977 aveva un budget di 8 milioni di dollari, che il distributore 20th Century Fox era riluttante a dare al regista/sceneggiatore George Lucas, così lui accettò un salario più basso per mantenere il budget.



Il film ha fatto 775 milioni di dollari in tutto il mondo, e la Disney ha rilevato l'intero franchise per 4 miliardi di dollari.

Per fare un confronto, Star Wars: Gli ultimi Jedi, uscito nel 2017, ha avuto un budget dichiarato di 317 milioni di dollari.


Vediamo spesso attrici piuttosto minute correre con un bambino di più di 3 anni in braccio per una scena d'azione.




Per quanto tempo possono correre con questi bambini in braccio?



Come ogni genitore sa, è estremamente difficile fare oltre una certa distanza. Anche per un uomo.

Così nei film, usano un trucco. Quando un'attrice deve correre con il suo bambino in braccio, si usa un manichino per le sequenze troppo fisiche (che potrebbero anche essere pericolose per il bambino se cade).


In Aliens di James Cameron, Sigourney Weaver ha dovuto portare in braccio l'allora attrice di 10 anni Carie Henn (Newt) per una parte del film.

Ma anche se Weaver ha una buona corporatura, portare una ragazza di quell'età, più le armi che portava, era oltre le sue forze. Così è stato fatto un doppio ultra-realistico della ragazza in lattice, usando calchi del suo viso e del suo corpo. È questo doppio che Sigourney Weaver indossa in tutte le sequenze molto fisiche.





 

Non sarebbe lo stesso senza Hattie McDaniel, un Oscar ben meritato.

1- "Non sta bene, non sta bene, non sta bene. Hmph. Non sta bene".

2- Avere detto e ridetto che vera dama in pubblico deve mangiare poco come uccellino, non stare bene che nella casa di Mister Wilkes tu ti abbuffare come tacchino.


Harvey Ross Ball.


Fu l'inventore dell'iconico smile giallo.

Harvey venne assunto da una compagnia di assicurazioni con il compito di creare un icona dedicata ai dipendenti che aumentasse il loro morale.

Nacque così lo smile giallo.

Harvey però decise di non registrare mai il marchio e di lasciarlo di dominio pubblico, quindi guadagnò solamente 45$, cioè i soldi della commissione.


Nel primo Matrix (1999), quando Neo segue il programma di addestramento alle arti marziali con Morpheus, imita Bruce Lee toccandosi la narice due volte prima di andare all'attacco.



Questo gesto non era nella sceneggiatura ed è stato improvvisato da Keanu Reeves sul set!


La più grande esplosione mai realizzata per un film è avvenuta sul set di Spectre, il film di James Bond del 2015, quando la base dei cattivi va in fumo alla fine del film.



Sam Mendes ha scelto di girare questa scena alla vecchia maniera, senza effetti digitali. Voleva anche che gli attori fossero effettivamente filmati mentre guardavano l'esplosione mentre accadeva.

Il rischio di questo tipo di scelta è ovviamente che non c'è margine di errore, perché non si può rifare la ripresa se qualcosa va storto.

Nel caso di questa particolare scena, Daniel Craig e Léa Seydoux hanno dovuto salire una scala, scambiare qualche parola e assistere all'esplosione.



La scena è stata girata a Erfoud, nel deserto del Marocco.

8140 litri di benzina e 24 cariche esplosive di un chilo ciascuna sono state fatte esplodere in questo colpo.

Il Guinness dei primati ha certificato l'esplosione come la più grande nella storia del cinema.