Il rock and roll (spesso scritto anche
con la grafia rock 'n' roll o rock & roll) è un genere della
popular music nato negli Stati Uniti tra la fine degli
anni quaranta e l'inizio degli anni cinquanta, originato dal
blues, dal bluegrass, dal country,
dall'R&B, dal jazz, dal gospel
e, in misura minore, dal folk.
Attorno alla metà degli anni sessanta,
il rock and roll si evolse in quello stile più generico e
internazionale chiamato "musica rock", sebbene abbia
continuato a essere definito spesso con il nome di rock and roll.
Anche se elementi di rock and roll
riecheggiano nelle registrazioni country del 1930 e nei dischi blues
dal 1920, il genere acquisì il suo nome non prima del 1950. Una
delle prime forme di rock and roll fu il rockabilly, che unì country
e jazz, con influenze di musica tradizionale folk degli Appalachi e
di gospel. Nei primi anni in questa musica, il pianoforte ed il
sassofono erano spesso gli strumenti principali, ma, nel corso degli
anni, questi vennero progressivamente sostituiti da chitarre
elettriche. Il ritmo è essenzialmente boogie-woogie, con un
accentuato backbeat, quest'ultimo quasi sempre fornito da un
rullante; la formazione classica di una band di rock 'n' roll
comprende storicamente anche una voce (spesso anche con
armonizzazioni vocali o cori), oltre che un basso ed una batteria.
Il rock and roll raggiunse una vasta
popolarità nella seconda metà degli anni cinquanta, avendo un ampio
impatto sociale. Bobby Gillespie scrive che «Quando Chuck Berry
cantava "Hail, hail, rock and roll, deliver me from the days of
old", questo era esattamente quello che la musica stava facendo.
Chuck Berry e Bo Diddley furono i fautori di quella evasione globale
psichica chiamata rock 'n' roll nonché i re di questa musica.» Ben
oltre un semplice stile musicale, il rock and roll, come si vede nei
film e in televisione, ha influenzato stili di vita, moda,
atteggiamenti e linguaggio, originando inoltre altri sottogeneri
musicali. Il termine "rock and roll" assume almeno due
significati: sia l'American Heritage Dictionary che il Webster's
Dictionary lo definiscono come sinonimo di musica rock. Allwords.com,
tuttavia, si riferisce con questo termine specificatamente alla
musica degli anni 1950.
Storia
Precursori e
origini
Le origini del rock n' roll sono state
spesso oggetto di discussione per gli storici della musica. Vi è un
consenso generale riguardo al fatto che nel sud degli Stati Uniti
d'America, attraverso l'incontro delle diverse tradizioni musicali
degli emigranti di origine africana ed europea, abbia contribuito nel
processo di cambiamento culturale avvenuto anche nella musica. La
migrazione di molti schiavi neri liberati dalle piantagioni e dei
loro discendenti, provenienti da grandi centri urbani come Memphis,
New York, Detroit, Chicago e Cleveland ha fatto sì che i residenti
bianchi e neri vivessero nelle immediate vicinanze, condizione che si
tradusse nell'emulazione delle rispettive tradizioni tra gli uni e
gli altri. Anche se i neri erano comunque privati ancora di alcuni
diritti e costretti alla vita nei ghetti. Le stazioni radio che
riproducevano sia le forme di musica bianca sia quella nera,
mettendole a disposizione di altri gruppi; e lo sviluppo e la
diffusione dei dischi in vinile e gli stili musicali come il jazz e
lo swing aiutarono questo processo di "scontro culturale".
Le radici dell'origine del rock and
roll stanno nella cosiddetta "Race music" e nella musica
hillbilly (più tardi chiamate rispettivamente rhythm and blues e
country), tra gli anni quaranta e cinquanta. Particolarmente
significative sono state le influenze jazz, blues, boogie woogie,
country, folk e gospel;gli studiosi differiscono nel loro punto di
vista, riguardo a quali di queste forme sono state più importanti e
come questa nuova musica modificò la musica afroamericana.
Nel 1930, il jazz e in particolare lo
swing furono i primi a presentare la musica afroamericana a un
pubblico prevalentemente bianco. Il 1940 ha visto un maggiore ricorso
alle trombe (compresi i sassofoni), a testi gridati ed a boogie
woogie. Durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, con le
carenze di carburante e le limitazioni sul pubblico e sul personale
disponibile, le jazz-band di grandi dimensioni erano meno economiche
e convenienti, quindi tendevano ad essere sostituite da piccoli
gruppi, con chitarre, basso e batteria. Nello stesso periodo, in
particolare sulla costa occidentale statunitense e nel Midwest, lo
sviluppo di jump blues, con i suoi riff di chitarra ed i testi
urlati, preannunciarono i molti sviluppi successivi. Allo stesso
modo, il boogie ed il Chicago blues fornirono molti degli elementi
che possono essere visti come caratteristiche del rock and roll.
Il rock and roll progredì
ulteriormente, subito dopo lo sviluppo della chitarra elettrica,
dell'amplificatore, del microfono e del 45 giri. Ci furono anche
grandi cambiamenti in campo discografico, con l'ascesa di etichette
indipendenti come Atlantic, Sun e Chess e un analogo aumento di
stazioni radio. È stata la consapevolezza che adolescenti bianchi
relativamente benestanti ascoltavano questa musica che ha portato
allo sviluppo di quella che doveva definire il "rock and roll"
come un genere distinto.
Origine
del termine rock and roll
Rocking era un termine
utilizzato dai cantanti gospel nel Sud degli USA per indicare
qualcosa di simile all'estasi mistica. Il musicista blues Roy Brown
la usò nel 1947 con un significato ironico nella sua canzone Good
Rocking Tonight (rifatta l'anno dopo da Wynonie Harris in una
versione ancora più scatenata), in cui la parola era apparentemente
riferita al ballo, ma era in effetti una neanche tanto nascosta
allusione al sesso. Questi doppi sensi non erano nuovi nella musica
blues ma era la prima volta che si sentivano alla radio. La frase
"rocking and rolling" era un'espressione secolare dei neri
per indicare balli o sessi sin dal diciottesimo secolo. Dopo il
successo di Good Rocking Tonight, altri cantanti di rhythm and
blues hanno usato titoli simili durante la seconda metà degli anni
quaranta, compresa una canzone intitolata proprio Rock and Roll,
registrata da Wild Bill Moore nel 1949. Queste canzoni erano
riservate a un pubblico afroamericano (race music era il nome
che veniva usato nell'industria discografica) e non erano conosciute
dal grande pubblico bianco. Nel 1951 il dj Alan Freed di Cleveland in
Ohio su consiglio di Leo Mintz, sponsor del dj e negoziante di dischi
che si accorse dell'effetto che questo nuovo rhythm and blues aveva
tra i teenager, nel 1951 ideò e condusse un programma radiofonico
che trasmetteva musica nera per il pubblico bianco: The Moon Dog
House Rock 'n Roll Party, e generalmente si attribuisce al titolo
di questo show l'origine dell'espressione rock and roll. Il
termine, con le sue allusioni al ballo, al sesso e al suono della
musica, fece breccia anche tra chi non ne coglieva tutti i
significati.
Prime
registrazioni rock and roll
Si discute molto su quale sia la prima
registrazione rock & roll. Big Joe Turner è stato uno dei
precursori e il suo singolo del 1939, Roll 'Em Pete, è molto
vicino al rock and roll degli anni cinquanta, così come lo è stata
Sister Rosetta Tharpe, che ha ottenuto successi nelle classifiche pop
nel 1938 con le sue canzoni gospel, come This Train e Rock
Me, e nel 1940 con Strange Things Happenin' Every Day, Up
Above My Head, e Down by the Riverside. Altri dischi
significativi degli anni 1940 e dei primi anni 1950 furono Good
Rocking Tonight di Roy Brown (1947), Move It On Over di
Hank Williams (1947), Chicken Shack Boogie di Amos Milburn
(1947), Rock the Joint di Jimmy Preston (1947), Boogie
Woogie Dream di Albert Ammons, The Fat Man di Fats Domino
(1949) e How High the Moon di Les Paul and Mary Ford (1951).
Secondo lo storico della musica Peter
Guralnick, la prima registrazione di rock and roll fu Rocket 88,
di Jackie Brenston and his Delta Cats, scritta dal diciannovenne Ike
Turner e registrata da Sam Phillips per l'etichetta Sun Records nel
1951. Altre registrazioni dello stesso periodo si contendono il
primato. Altri hanno considerato titoli di maggior successo presso il
pubblico bianco, come Rock Around the Clock di Bill Haley and
His Comets, Great Balls of Fire ma tutto cambiava con
l'avvento di Bo Diddley/I'm a Man di Bo Diddley, o Maybellene
e Roll Over Beethoven di Chuck Berry che rivoluzionarono per
sempre la musica a venire con l'invenzione del rock nel 1955. La
rivista Rolling Stone ha sostenuto nel 2004 erroneamente che
That's All Right (Mama) di Elvis Presley (1954), il primo
disco registrato dal cantante per la Sun Records di Memphis, è stato
il primo album rock 'n' roll ma, al tempo stesso, "Shake, Rattle
& Roll" di Big Joe Turner, successivamente oggetto di cover
da parte di Haley, era già nella Hot R&B/Hip-Hop Songs.
Significativi nel suono del rock and
roll furono anche Little Richard, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis e Gene
Vincent che con brani come Tutti Frutti , Long tall Sally ,
Lucille , Great Balls of Fire , Whole Lotta Shakin'
Goin' On e Be-Bop-A-Lula hanno portato il rock 'n'
roll alle sue massime espressioni di musica bianca e nera. Dai primi
anni cinquanta, Little Richard combinò il gospel con l'R&B di
New Orleans, Backbeat pesante e pianoforte martellante. La sua
musica, esemplificata da canzoni come Tutti Frutti (1955),
Long Tall Sally (1956) e Good Golly Miss Molly (1958),
influenzò generazioni di artisti di rhythm and blues, rock e soul.
Chuck Berry, con Maybellene (1955), Roll over Beethoven
(1956), Rock and Roll Music (1957) e Johnny B. Goode
(1958), e Bo Diddley grazie al suo ritmo con Chuck Berry sviluppò
gli elementi principali che hanno reso il rock and roll distintivo,
concentrandosi sulla vita degli adolescenti e inserendo introduzioni
di chitarra e pause di piombo che ebbero una grande influenza sulla
musica rock successiva. Presto il rock and roll divenne una grande
forza nelle vendite discografiche americane e cantanti come Eddie
Fisher, Perry Como e Patti Page, dominatori del decennio precedente
della musica popolare, hanno trovato meno posto nelle classifiche
pop.
Rockabilly
Il termine "rockabilly" di
solito si riferisce al tipo di rock and roll suonato e registrato
durante la metà degli anni cinquanta da cantanti bianchi come Elvis
Presley, Carl Perkins e Jerry Lee Lewis. Ha origine dall'unione delle
parole rock and roll e hill billy; quest'ultimo termine, che può
essere tradotto con "montanaro" (letteralmente "caprone
di montagna"), veniva usato in origine per descrivere una
primordiale forma di musica country molto popolare tra il pubblico
bianco. Molti altri cantanti rock 'n' roll dell'epoca, come Fats
Domino e Little Richard, si allontanarono dal ritmo della black music
e dalla tradizione blues, rendendo la loro musica attraente per il
pubblico bianco; generalmente questi non sono definiti come
"rockabilly".
Nel luglio del 1954, Elvis Presley
registrò That's All Right (Mama) negli Sun Studio di Memphis.
Due mesi prima, a maggio, Bill Haley & His Comets registrarono
Rock Around the Clock. Anche se fu solo un piccolo successo
quando uscì, venne tuttavia usato nella sequenza di apertura de Il
seme della violenza (Blackboard Jungle) l'anno successivo,
imponendosi come un successo del movimento rock and roll boom. La
canzone divenne uno dei più grandi successi nella storia e i molti
ragazzi accorsi per vedere Haley e il suo gruppo suonare causarono
disordini in alcune città; Rock Around the Clock fu una
svolta, sia per il gruppo, sia per la musica rock and roll.
Nel 1956, il rockabilly venne reso
popolare da successi come Folsom Prison Blues di Johnny Cash e
Blue Suede Shoes di Perkins. Per alcuni anni fu
commercialmente più famoso del rock and roll. Successivamente il
rockabilly, particolarmente con cantautori come Buddy Holly, e Eddie
Cochran avrebbe avuto una grande influenza sulla British invasion e
in particolare sulle canzoni d'autore dei Beatles.
Doo-wop
Il doo-wop fu una delle forme più
popolari di rock and roll degli anni cinquanta, caratterizzato da
armonie vocali sincopate e cori utilizzati più come imitazione degli
strumenti d'accompagnamento che come voci vere e proprie, e inoltre
da testi senza senso (da cui il genere poi prende il nome). Le sue
origini si possono individuare nei gruppi vocali afroamericani degli
anni trenta e quaranta, come The Ink Spots e i Mills Brothers. Questi
vennero seguiti da band r'n'b degli anni quaranta quali The Orioles,
The Ravens, che iniettarono notevoli elementi di gospel tradizionale
e del Jump blues. Nonostante l'esplosione degli album doo-wop alla
fine degli anni cinquanta, molti dei maggiori artisti non entrarono
in classifica; tra le eccezioni si possono annoverare The Platters,
con canzoni come The Great Pretender (1955) e The Coasters con
Yakety Yak (1958), entrambi considerati tra i musicisti rock
'n' roll di maggior successo. Verso la fine del decennio, si ebbe un
numero crescente di cantanti bianchi, in particolare italo-americani,
che ripresero il doo-wop, creando gruppi "bianchi" come The
Mystics e Dion and the Belmonts o "misti" come The
Del-Vikings e The Impalas.
Declino
Gli studiosi hanno tradizionalmente
percepito un calo del rock and roll tra la fine dei cinquanta e i
primi sessanta. Nel 1959, la morte di Buddy Holly, di The Big Bopper
e di Ritchie Valens in un incidente aereo (The Day the Music Died),
la partenza di Elvis Presley per l'esercito, il ritiro di Little
Richard per diventare un predicatore, i processi a Jerry Lee Lewis e
Chuck Berry, la morte di Eddie Cochran, nel 1960, per un incidente
automobilistico, i problemi di droga di Johnny Cash e lo scoppio
dello scandalo Payola (che ha coinvolto personaggi importanti, tra
cui Alan Freed, in tangenti e corruzione nella promozione di eventi e
canzoni), presagì che il rock 'n' roll fosse giunto al termine. Ci
fu anche un'evoluzione di questo genere, descritta come la
"femminilizzazione" del rock and roll, con la classifica
che cominciò ad essere dominata da ballate d'amore, spesso rivolte a
un pubblico femminile, e con l'ascesa di gruppi di ragazze come The
Shirelles e The Crystals.
Rock and
roll in Italia
Anche in Italia, nella seconda metà
del decennio, si diffonde il rock'n'roll: già nel 1956 il Quartetto
Cetra incide in italiano una sua versione di Rock Around the
Clock, con il testo scritto da Tata Giacobetti, intitolata
L'orologio matto; i quattro incidono un altro rock'n'roll nel
1959, Colombo rock, composto da Giacobetti e da Virgilio
Savona.
I principali cantanti che sviluppano
questo nuovo genere musicale nella penisola sono Adriano Celentano,
Little Tony, Ghigo, Ricky Sanna, Johnny Baldini, Roby Milione,
Giorgio Gaber (anche in coppia con Enzo Jannacci nei Due Corsari),
Tony Renis, Silvano Silvi, Guidone, Clem Sacco (antesignano del rock
demenziale), Peppino Di Capri (in alcune tra le sue prime incisioni)
ed Ezio De Gradi, che nel 1960 incide in italiano Rock'n'roll
music di Chuck Berry; tra le donne, Mina, Jenny Luna, Brunetta,
Angela, Fiorella Giacon, Babette e la napoletana Daina Mit; tra i
complessi (che però alternano il rock'n'roll con altri generi
ballabili) i Ribelli, i Campioni, i Campanino, Torquato e i quattro.
Un ruolo importante nello sviluppo del
rock in Italia è dato dai festival: il primo Festival del rock and
roll, organizzato dal ballerino Bruno Dossena, si tiene il 18 maggio
del 1957 al Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi a Milano; ad
esso seguono altre edizioni, tra cui quella del 1961 a Roma che si
chiama 1º Festival del Rock And Roll (pur non essendo affatto la
prima edizione) e che passerà alla storia come Il Festival
dell'Urlo.
Interpreti
principali
Soprannominati i re del rock and roll per la loro sostanza ed
influenza al genere soprattutto per la fedelta verso questa musica.
Chuck Berry
Bo Diddley
Little Richard
Jerry Lee Lewis
Elvis Presley
Gene Vincent
Buddy Holly
Carl Perkins
Eddie Cochran